Bari, incidente sul lavoro: uomo di 59 anni muore dopo essere stato lanciato da un muletto



Alla vigilia della Festa dei Lavoratori, un tragico incidente ha scosso la comunità di Gioia del Colle, causando la morte di Corrado Buttiglione, operaio 59enne, durante le sue mansioni presso l’azienda IMES. L’incidente sottolinea ancora una volta i pericoli persistenti nei luoghi di lavoro.



Corrado Buttiglione stava operando un muletto all’interno della IMES, una nota azienda metalmeccanica specializzata nella produzione di strutture prefabbricate in acciaio, quando è stato tragicamente sbalzato dal veicolo. Nonostante l’intervento immediato degli operatori sanitari del 118, le ferite riportate si sono rivelate fatali. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale del policlinico di Bari per l’esame autoptico necessario a chiarire le esatte cause del decesso.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri e il personale dello Spesal, l’ente preposto alla sicurezza sui luoghi di lavoro, per indagare sulla dinamica dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità.

Situazione degli infortuni sul lavoro in Italia

Il primo trimestre del 2024 ha registrato un bilancio doloroso per il mondo del lavoro in Italia, con 191 lavoratori morti. Questo rappresenta un lieve calo rispetto ai 196 decessi del primo trimestre del 2023, ma evidenzia comunque un trend in crescita rispetto agli anni pre-pandemici. Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail nel primo trimestre ammontano a 145.130, con un incremento dello 0,4% rispetto al primo trimestre del 2023 e del 12,8% rispetto al 2021. Nonostante vi sia una diminuzione del 7,9% rispetto al 2019, il numero di infortuni rimane significativamente alto, specialmente per quelli “in itinere”, relativi agli spostamenti da e per il lavoro.

Impatto a livello nazionale e settoriale

I dati forniti dall’Inail mostrano che i casi mortali avvenuti in occasione di lavoro sono aumentati, passando da 148 a 151 nel confronto anno su anno, mentre gli incidenti mortali in itinere sono diminuiti da 48 a 40. Questi dati riflettono una situazione di persistente rischio nei luoghi di lavoro italiani, evidenziando la necessità di miglioramenti continui nelle politiche di sicurezza e prevenzione.

La morte di Corrado Buttiglione è un triste promemoria che, nonostante i progressi fatti in termini di normative e sicurezza, il lavoro rimane ancora troppo spesso un ambiente pericoloso. È fondamentale che imprese, lavoratori e istituzioni collaborino costantemente per garantire ambienti di lavoro sicuri e proteggere la vita dei lavoratori.



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