Commenti sessisti durante il colloquio di una donna. Il capo risponde: “Da noi è normale, se non ti sta bene, pazienza”



Scopri la storia di Elizabeth Tyler, che ha lasciato un colloquio di lavoro per comportamenti inappropriati e mancanza di professionalità, raccontata nel suo video su TikTok.



Alcuni colloqui di lavoro possono variare enormemente, da conversazioni informali e rilassate a veri e propri percorsi a ostacoli, complicati da numerosi fattori. Una componente cruciale è il comportamento del candidato, ma anche la comunicazione da parte del datore di lavoro gioca un ruolo decisivo. Un recente video su TikTok di Elizabeth Tyler ha sollevato questioni importanti riguardo alle dinamiche di genere nel contesto lavorativo, mettendo in luce commenti maschilisti e atteggiamenti poco professionali che ha dovuto affrontare durante un colloquio di lavoro.

Elizabeth, nel suo video, ha descritto come ha deciso di abbandonare un colloquio con un’azienda che le sembrava pronta ad assumerla, nonostante i suoi dubbi. “Non avevo un buon presentimento sull’azienda,” ha raccontato Elizabeth, “a causa delle dichiarazioni fatte durante un colloquio precedente su un ambiente di lavoro dominato da uomini che non prestavano attenzione alla correttezza politica.” Questo ambiente non le ispirava fiducia, eppure, spinta dalla necessità di trovare lavoro dopo mesi di ricerche infruttuose, ha deciso di dare all’azienda un’altra chance.

Un colloquio surreale in un ristorante

Il nuovo incontro era programmato con l’amministratore delegato in un luogo insolito: un ristorante Shoney’s. Contrariamente a quanto le era stato comunicato, non si trattava di un incontro individuale ma di una riunione di team. “Arrivata lì, mi sono trovata di fronte non solo l’amministratore delegato ma tutto il team di vendita,” racconta Elizabeth. “Il responsabile delle assunzioni mi ha detto che partecipando alla riunione, avrei ottenuto il mio colloquio. Mi sono quindi seduta in una cabina per 30 minuti in una riunione alla quale non dovevo partecipare.”

Dopo l’inaspettata riunione, Elizabeth ha finalmente avuto la possibilità di parlare con il CEO, che si è presentato in modo poco professionale, indossando una camicia hawaiana e pantaloncini kaki. “Era chiaro che non aveva idea di chi fossi. Non conosceva il mio nome, né aveva esaminato il mio curriculum,” ha continuato nel suo racconto. L’amministratore delegato ha addirittura chiesto al responsabile delle assunzioni se l’avessero già assunta, dimostrando una totale mancanza di preparazione e professionalità.

Di fronte a questi errori di comunicazione e alla chiara mancanza di coordinamento, Elizabeth ha esposto le sue preoccupazioni, ricevendo una risposta poco incoraggiante dal CEO: “Questo è il modo in cui opera la mia azienda e se non fa per te, allora così sia.” A quel punto, Elizabeth ha preso la sua borsa, ha lasciato il ristorante e ha rinunciato alla possibilità di quel lavoro.

Il video di Elizabeth ha stimolato una riflessione sui standard professionali e sulle aspettative che i candidati possono ragionevolmente avere durante i processi di selezione. La sua decisione di abbandonare il colloquio riflette la crescente esigenza di rispetto e professionalità che tutti i candidati meritano. Elizabeth conclude il suo racconto chiedendo ai suoi follower di condividere le loro opinioni e esperienze simili, sottolineando come, nonostante la disoccupazione, la dignità e il rispetto professionale non debbano mai essere compromessi.



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