Dove è stato girato Poli Opposti: location e ambientazione luoghi del film



“Poli Opposti”, una commedia romantica che cattura l’attenzione con la sua trama avvincente e le performance di Luca Argentero e Sarah Felberbaum, ha scelto come sfondo la magnifica città di Roma e i suoi suggestivi dintorni. La capitale italiana, con i suoi panorami storici e la sua atmosfera senza tempo, offre il contesto ideale per narrare le vicissitudini di Stefano, un terapista di coppia in fase di divorzio, e Claudia, una determinata divorzista e madre single.



Le location principali del film, dirette abilmente da Max Croci, sono state attentamente selezionate per riflettere la complessità e la profondità dei personaggi e della loro storia. Tra queste, spicca il palazzo in Via Monte Zebio 32, che non solo serve da casa ma anche da luogo di lavoro per i due protagonisti, offrendo un interessante parallelismo con le loro vite intrecciate.

Una scena chiave del film si svolge in un’aula di tribunale, precisamente all’Auditorium Cavour, dove Claudia mette in mostra le sue abilità legali. Questo luogo, simbolo di decisioni che cambiano la vita, enfatizza la tematica del confronto e della risoluzione dei conflitti che pervade il film.

Anche l’istruzione ha un ruolo importante nella storia, con il Liceo Terenzio Mamiani in Via delle Milizie che fa da sfondo alle esperienze scolastiche di Luca, il figlio di Claudia. Questa scelta di location contribuisce a creare un collegamento reale con il pubblico, toccando temi universali come la famiglia e l’educazione.

Il “Salvator Mundi International Hospital” rappresenta un altro scenario fondamentale, dove si svolgono momenti di riflessione e decisioni significative per Stefano e Claudia, sottolineando i momenti di vulnerabilità e intimità che caratterizzano la loro relazione.

Infine, le riprese sul litorale romano, in particolare a Ostia, aggiungono un tocco di evasione e libertà alla narrazione, permettendo ai personaggi (e allo spettatore) di respirare lontano dal caos della città.

La scelta di queste location, tutte intrise di storia, cultura e bellezza, non solo arricchisce la trama di “Poli Opposti” ma consente anche di promuovere il patrimonio artistico e paesaggistico italiano. Attraverso queste ambientazioni affascinanti, il film invita a esplorare luoghi forse meno noti di Roma e dintorni, stimolando la curiosità e l’apprezzamento per la diversità culturale e architettonica che l’Italia ha da offrire.

In “Poli Opposti”, quindi, non è solo la storia di Stefano e Claudia a catturare l’attenzione, ma anche il contesto urbano e naturale in cui si svolge. Questa combinazione di narrativa coinvolgente e sfondi pittoreschi rende il film un’esperienza memorabile, che lascia nel cuore dello spettatore non solo il ricordo di una storia d’amore movimentata ma anche delle bellezze infinite che Roma e l’Italia sanno offrire.



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