Emergenza trapianto fallisce tragicamente: rifiutato dal taxi per una discrepanza di 6 euro, “Incredibile”



Un cinquantenne a Torino vive un’esperienza amara: svegliato per un trapianto d’organo, viene abbandonato da un tassista per 6 euro mancanti.



In una fredda notte torinese, un evento sfortunato si abbatte su un uomo di 50 anni, svegliato dall’urgenza di un trapianto renale. Precipitandosi fuori casa, afferra il primo taxi disponibile verso l’ospedale, solo per scoprire di non avere abbastanza contanti per il viaggio. Il conducente, inflessibile, lo lascia a piedi senza esitazione.

Una Corsa Contro il Tempo Complicata da un Inconveniente Finanziario

Rosario Cutri, assistente del paziente, racconta la vicenda del cinquantenne abbandonato per strada a causa di una mancanza di sei euro. Di fronte a un bancomat fuori servizio e privato del suo zaino con documenti medici essenziali, il paziente trova infine un altro conducente disposto ad aiutarlo, garantendogli l’arrivo in tempo per il trapianto.

La Ricerca di Giustizia dopo un’Esperienza Traumatica

Nonostante l’operazione riuscita, l’eco dell’incidente notturno perdura. Cutri esprime gratitudine verso il personale dell’ospedale San Giovanni Bosco per la loro comprensione e supporto. Lo zaino, successivamente ritrovato per strada dalla polizia locale, contiene documenti cruciali che avrebbero potuto essere consegnati in maniera responsabile. Il cinquantenne, ora in convalescenza, considera la possibilità di intraprendere azioni legali per l’accaduto.

È intenzionato a sporgere denuncia,” afferma Cutri, evidenziando la determinazione del paziente nel cercare giustizia per l’ingiustizia subita. Questo caso sottolinea l’importanza della solidarietà e dell’empatia in situazioni di emergenza, elementi mancati in quella notte torinese.



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