In questo approfondimento esploriamo la relazione artistica e personale tra Diodato e Greta Zuccoli, svelando i dettagli del loro incontro e collaborazione musicale, arricchiti da momenti unici e progetti condivisi.
Il nuovo capitolo musicale di Diodato e Greta Zuccoli
Dopo aver concluso la sua precedente relazione sentimentale con Levante, Diodato ha iniziato un nuovo percorso accanto a Greta Zuccoli, nata nel 1998 e artista emergente di Napoli. La loro storia ha preso avvio durante l’estate del 2020, quando, sulle note e l’energia dei palchi, Diodato l’ha selezionata per affiancarlo come voce nei suoi concerti. La musica di Greta si posiziona in una dimensione unica, al confine tra il cantautorato italiano e le sonorità più sperimentali del trip hop, conquistando l’ascoltatore con la sua timbrica distintiva e capace di emozionare profondamente.
Greta Zuccoli: un talento inaspettato e poliedrico
La carriera di Greta si distingue per un iter particolare, arricchito da collaborazioni di rilievo che l’hanno rapidamente guidata verso una carriera solista di successo. Fondatrice dei Greta & The Wheels, gruppo musicale della scena napoletana, ha saputo integrare nelle sue composizioni l’essenza del folk britannico con l’armonia tipica della melodia italiana. La sua arte ha attirato l’attenzione di Damien Rice, il quale l’ha invitata a duettare con lui a Parigi e durante il tour estivo “Wood Water Wind Tour”. Il suo talento ha trovato spazio anche nel cinema, partecipando al film “Il ladro Di Giorni” di Guido Lombardi, dove ha eseguito la canzone “Un’altra vita o ieri” accanto a Riccardo Scamarcio.
Collaborazioni e momenti condivisi sul palco
Nell’estate del 2020, Greta ha preso parte al tour “Concerti di un’altra estate” di Diodato, vincitore del Festival di Sanremo dello stesso anno, che l’ha voluta fortemente come parte della sua band. Questa esperienza ha rafforzato il loro legame, sia sul piano artistico che personale, come evidenziato dalle parole di Greta sui social: “concerti di meraviglia, bellezza e pura sincerità. Parlando un po’ in quei giorni, abbiamo scoperto di avere tanti ascolti in comune, ed abbiamo poi deciso di cantarla in occasione del suo tour nei ‘Concerti di un’altra estate’. È stato molto emozionante ritrovarsi dopo tanto tempo su un palco e poterla cantare insieme, in quella dimensione un po’ ‘fuori dal tempo’”.
La loro affinità si è manifestata anche attraverso gesti e dichiarazioni pubbliche, fra cui spicca un commento di Diodato in un evento musicale, che ha aggiunto un tocco di mistero sulla natura del loro rapporto: “ringrazio tra i tanti Claudio Ongaro, che oltre a essere il mio manager è anche il mio attuale fidanzato, finalmente lo abbiamo detto”. Questa battuta ha alimentato speculazioni, dimostrando come, nonostante la riservatezza di Diodato sulla sua vita privata, ogni sua parola diventi oggetto di attenzione e interpretazione.
