Igor Mosor, l’atroce piano per porre fine alla vita della sua ex moglie Ester Palmieri e la violenta aggressione alle sue spalle: l’orrenda tragedia durata solo 15 minuti



Gli inquirenti sono giunti a una spaventosa conclusione: Igor Mosor aveva programmato con meticolosa precisione l’omicidio della sua ex moglie, Ester Palmieri. I dettagli che emergono dalla ricostruzione degli ultimi momenti di vita di Ester rivelano una terribile storia di violenza e ossessione. L’uomo, incapace di accettare la fine della loro relazione, pianificò l’agghiacciante crimine nei minimi dettagli, cercando disperatamente di evitare che i suoi tre figli innocenti assistessero all’orrore che stava per consumarsi.



Un Delitto Pianificato nei Minimi Dettagli

Igor Mosor, per attuare il suo piano di omicidio e suicidio, impiegò approssimativamente solamente 15 minuti. La tragica vicenda si svolse la mattina del 11 gennaio, quando Mosor si diresse dalla sua nuova residenza alla casa in cui viveva ancora Ester. La scelta di compiere il suo macabro intento in quel momento preciso, poco prima delle 9:00 del mattino, fu dettata dalla volontà di preservare l’innocenza dei suoi tre figli, evitando che assistessero alla sua agghiacciante vendetta.

L’Aggressione Spietata

Una volta giunto nell’abitazione di Valfloriana, Igor Mosor si avvicinò silenziosamente alla sua ex moglie, colpendola alle spalle con un attacco brutale e subdolo. Si presume che abbia utilizzato l’inganno di un abbraccio per avvicinarsi a Ester, catturandola in un momento di apparente vulnerabilità. Il suo attacco si trasformò in un atto di ferocia pura, sferrando un singolo fendente al collo della donna, armato di un coltello da caccia. La brutalità dell’atto è difficile da immaginare.

Il Suicidio di Igor Mosor

Dopo aver commesso l’omicidio, Mosor si ritirò nel fienile di sua proprietà, dove concluse la sua agghiacciante storia con un atto finale disperato. Si tolse la vita impiccandosi, lasciando il suo corpo inquietante a pochi passi dal coltello insanguinato che aveva usato per uccidere la moglie. La scena era orribilmente macabra, e l’orrore di quella mattinata rimarrà per sempre impresso nella memoria di chiunque vi sia stato coinvolto.

Le Parole Strazianti della Sorella della Vittima

La tragedia ha lasciato una scia di dolore e distruzione, e la sorella di Ester Palmieri non riesce a trattenere le lacrime mentre cerca di raccontare l’incubo che la sua famiglia ha vissuto.

“È un dolore insopportabile, e anche se ora può sembrare una cosa detta così, io avevo delle preoccupazioni”, ha detto la sorella, spezzata dalla sofferenza. “Continuavo a dirle: ‘Per favore, Ester, stai attenta’. Tutti coloro che lo conoscevano sanno che questo uomo non era normale, aveva problemi enormi. Le consigliavo sempre: ‘Stai all’erta quando esci dal negozio, guarda dietro di te, non rimanere mai sola’. E lei mi rispondeva: ‘Tu sei troppo preoccupata, anzi, ho paura che lui si faccia del male’. Lui minacciava il suicidio, non aveva mai accettato la fine della loro relazione”.

“La mia sorella era così”, ha concluso, con le lacrime che rigano il suo viso segnato dal dolore. “Ha sempre cercato il bene in tutto, persino dove non c’era. Noi le dicevamo sempre, anche anni fa, prima che nascesse il loro primo bambino, che lui non era una persona da cui dovrebbe rimanere legata. Ma lei gli ha dato tutto, lo ha sostenuto perché sapeva che era fragile. E così si è conclusa questa triste storia”.

Questa tragedia terribile è un triste promemoria degli orrori che possono scaturire da relazioni tossiche e ossessive, e del profondo dolore che lasciano alle famiglie delle vittime. La memoria di Ester Palmieri vivrà nei cuori di coloro che l’hanno amata e conosciuta, mentre il mondo cerca di comprendere e prevenire simili tragedie in futuro.



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