Incidente con mezzo militare, perde la vita il 45enne Stefano Pistis, il post di Crosetto



Nel tragico incidente sulla Statale 131, un militare del Terzo Reggimento Bersaglieri della Brigata “Sassari” ha perso la vita mentre un altro è rimasto gravemente ferito.



Nella zona di Tramatza, lungo la Statale 131, si è verificato un grave incidente che ha coinvolto due militari del Terzo reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari”. I due stavano viaggiando verso Olbia a bordo di un mezzo blindato Lince quando, improvvisamente, il veicolo si è ribaltato. Questo tragico evento ha causato la morte del Graduato Aiutante Stefano Pistis, di 45 anni, originario di Sant’Anna Arresi, e ha ferito gravemente un altro militare.

Secondo le prime ricostruzioni, il tragico evento sarebbe stato causato dall’esplosione di una delle ruote del Lince, che ha portato al ribaltamento del mezzo. L’abitacolo del veicolo si è schiacciato, causando la morte di Stefano Pistis, sbalzato fuori dal veicolo e successivamente schiacciato. Il suo collega, il Graduato Aiutante Roberto Calaresu, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “Brotzu” di Cagliari, ma le sue condizioni non sono considerate critiche.

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso il suo cordoglio: “A nome di tutta la famiglia della Difesa e mio personale esprimo con immenso dolore, il più profondo cordoglio ai familiari del Graduato Aiutante Stefano Pistis, tragicamente scomparso in un incidente stradale”. Anche il Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, ha manifestato il suo dolore: “È con immenso dolore che rivolgo, a nome di tutta la famiglia dell’Esercito e mio personale, i sentimenti del più profondo cordoglio ai familiari di Stefano Pistis”.

La Difesa ha attivato supporti e sostegni per la famiglia del deceduto, augurando al contempo una pronta guarigione a Roberto Calaresu. Le indagini sull’incidente sono ancora in corso per chiarire ulteriormente le dinamiche dell’accaduto e prevenire simili tragedie in futuro.

Inoltre, l’incidente ha sollevato nuove preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei mezzi blindati utilizzati dalle forze armate italiane. Il Lince, noto per essere uno dei mezzi più sicuri in dotazione all’esercito, è ora sotto scrutinio per eventuali difetti tecnici che potrebbero aver contribuito all’incidente. L’Esercito Italiano sta collaborando con gli investigatori per esaminare ogni possibile causa dell’esplosione della ruota.

La comunità militare è profondamente colpita dalla perdita di uno dei suoi membri più stimati. Stefano Pistis era noto per la sua dedizione e professionalità. I colleghi e i superiori lo ricordano come un uomo di grande valore e coraggio, che ha sempre messo il dovere al primo posto.

In questo momento di lutto, l’intera nazione si stringe attorno alla famiglia di Stefano Pistis e prega per la pronta guarigione di Roberto Calaresu.



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