La storia di Elisa: un mese di attesa ad Affari Tuoi e il rischio di tornare a mani vuote, ma alla fine la svolta



Elisa, conosciuta come la ‘pacchista’, ha dovuto aspettare per più di venti puntate prima di avere la possibilità di giocare ad Affari Tuoi. Alla fine, è riuscita a tornare a casa con un premio, ma il percorso non è stato facile. Ecco cosa è successo.



La puntata di Affari Tuoi del 21 gennaio ha regalato emozioni forti come sempre. La storia di Elisa, una donna trentina della Valle dei Mocheni, è arrivata in finale con la possibilità di vincere 5 euro oppure 15mila euro, tenendo con il fiato sospeso gli spettatori italiani. Elisa, madre di tre figli, è stata più di venti puntate una “pacchista”, ossia uno dei concorrenti dietro ai pacchi, ma non è mai stata sorteggiata per giocare. Dopo una serie di scelte sbagliate, Elisa è arrivata alla fine solo con un pacco da 15mila euro e uno da 5 euro. Quando le è stata offerta la possibilità di partecipare al gioco laterale che poteva farle vincere da 50mila a 100mila euro rinunciando al gioco classico, Elisa ha preferito proseguire.

Il Dottore offre un cambio

Il Dottore, il personaggio che muove le fila del gioco, ha offerto a Elisa di scambiare l’ultimo pacco rimasto, il numero 17. Elisa ha basato la sua decisione sul significato personale che il numero 3 ha per lei. Ha anche raccontato un incontro fortuito con un signore al tram: “Il 17 è il mio numero fortunato”. Alla fine, Elisa ha deciso di non scambiare e ha tenuto il pacco numero 3.

La vittoria di 15mila euro

Da quel momento in poi, la partita è diventata un vero e proprio thriller, e il premio finale di 15mila euro ha assunto un’importanza enorme perché significava non tornare a casa a mani vuote dopo più di un mese di partecipazione al programma. Quando il pacchista numero 17 ha aperto il suo pacco, si è atteso solo il conto alla rovescia di Amadeus. Quando è arrivato, il sorriso di Elisa è stato dolcissimo: per la mamma trentina sono arrivati 15mila euro e la gioia di non aver partecipato invano, ma soprattutto di aver lasciato i suoi tre figli e il suo compagno di vita per uno scopo.



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