Controcopertina

Linda Conchetto, la studentessa ha ottenuto 3 in greco e ha rifiutato l’interrogazione orale alla Maturità: «Ferita nell’orgoglio, non considerata come individuo»



La giovane atleta veneziana rifiuta di presentarsi all’esame orale in segno di protesta per un voto ingiusto.



Linda Conchetto, una promettente atleta di 18 anni originaria di Venezia, ha scelto un modo molto particolare e coraggioso per protestare contro quella che ha percepito come un’ingiustizia durante gli esami di maturità al liceo classico Foscarini al Lido di Venezia. La sua decisione di non presentarsi all’esame orale è stata una forma di dissenso contro il 3 ottenuto nella seconda prova di greco, un voto che ha ritenuto ingiusto e che l’ha profondamente colpita nel suo orgoglio di studentessa e persona.

La classe di Linda è stata duramente penalizzata dalla commissaria esterna nella versione di greco, ricevendo una serie di insufficienze. Linda, che era stata ammessa con 8 in greco, ha visto il suo voto abbassarsi drasticamente, suscitando in lei una profonda delusione e un senso di mancanza di rispetto per il suo livello di preparazione. Di fronte a questa situazione, Linda ha deciso di fare scena muta davanti alla commissione d’esame, un gesto simbolico per esprimere il suo dissenso e solidarizzare con i suoi compagni di classe.

Linda ha spiegato la sua decisione con parole chiare: «Ho rifiutato l’esame orale perché, dopo un voto in greco che ritenevo ingiusto, mi sono sentita ferita nell’orgoglio di studentessa. Mi è parso di non essere stata rispettata, né come persona, né a livello di preparazione». La giovane atleta ha raccontato come la presidente di commissione abbia cercato di convincerla che «le ingiustizie esistono, bisogna accettarle, perché fortificano». Ma Linda ha preferito non stare zitta: «Non volevo essere ipocrita, facendo l’orale dopo un voto in versione che non ritenevo corretto. Equivaleva a dire che andava tutto bene, che pur conscia di un’ingiustizia me ne stavo zitta. Mi sono presa una responsabilità, accettando di pagarne le conseguenze».

Linda non è solo una studentessa brillante, ma anche una talentuosa atleta. Nel 2020 è stata campionessa italiana nella specialità dei 1500 metri piani nella categoria cadetti e ha già ottenuto un posto in un’università americana, in Ohio, grazie ai suoi meriti sportivi. Alla pubblicazione dei quadri d’esame, Linda ha intenzione di chiedere un accesso agli atti per esaminare le sue prove: «Solo dopo valuterò eventualmente un ricorso», ha concluso. Questo gesto evidenzia la sua volontà di lottare per ciò che ritiene giusto, nonostante le conseguenze che dovrà affrontare.



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