Operai deceduti a Casteldaccia, identità delle vittime: Epifanio Assazia, Giuseppe Miraglia, Roberto Raneri, Ignazio Giordano, Giuseppe La Barbera



Nella piccola comunità di Casteldaccia, si è consumata una tragedia che ha scosso il cuore di famiglie e colleghi: cinque operai sono morti in quello che si sta configurando come un grave incidente sul lavoro. Le vittime sono state identificate come Epifanio Assazia, 71 anni, presunto contitolare della ditta Quadrifoglio; Giuseppe Miraglia; Roberto Raneri, 50 anni; Ignazio Giordano, 59 anni; e Giuseppe La Barbera.



La tragedia si è verificata mentre i lavoratori erano impegnati nella manutenzione della rete fognaria di Casteldaccia. Due operai interinali, scesi sotto il manto stradale per accedere a un tombino irraggiungibile dalla superficie, sono stati improvvisamente sopraffatti dalle esalazioni tossiche di idrogeno solforato, un gas noto per la sua alta tossicità e capacità di provocare malori rapidi e severi.

Mentre questi due lavoravano sottoterra, altri tre operai si trovavano sulla superficie. Tragicamente, il solaio su cui si trovavano ha ceduto, aggravando ulteriormente la situazione e rendendo l’intervento dei soccorsi ancora più complesso e disperato.

La Reazione della Comunità e le Indagini in Corso

Il dolore dei familiari delle vittime è palpabile e si manifesta in scene strazianti, come quella di una donna, figlia di uno degli operai, che, in lacrime, ha riconosciuto l’auto del padre, una Alfa Romeo Stelvio, parcheggiata vicino al luogo dell’incidente. Questi momenti di profondo cordoglio hanno toccato l’intera comunità, che ora chiede risposte e giustizia per i propri cari.

La dinamica dell’incidente è attualmente sotto indagine, con gli investigatori che stanno lavorando per chiarire le precise circostanze che hanno portato al crollo e all’esposizione al gas letale. La Cgil è attivamente coinvolta nel tentativo di far luce sull’accaduto, sollecitando un’indagine approfondita che possa prevenire future tragedie simili.

La Sicurezza sul Lavoro: un Imperativo da Rinnovare

Questo tragico evento rinnova l’urgente necessità di discutere e implementare misure di sicurezza più stringenti nei luoghi di lavoro, specialmente in quelli esposti a rischi elevati come le reti fognarie. È fondamentale che la sicurezza degli operai sia sempre posta al primo posto per evitare che incidenti così devastanti si ripetano.

La comunità di Casteldaccia, le famiglie delle vittime e i colleghi degli operai deceduti attendono ora che giustizia sia fatta. Attraverso un’indagine approfondita e trasparente, si spera di ottenere le risposte necessarie per portare pace alle famiglie colpite e migliorare le condizioni di lavoro per prevenire future tragedie.



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