“Potreste darmi un po’ d’acqua?” Coppia aggredita brutalmente all’apertura della porta



A Nardò, nel cuore del Salento, una tranquilla domenica mattina si è trasformata in un incubo per una coppia, vittima di un’aggressione violenta che ha lasciato entrambi in condizioni gravi.



Il tranquillo centro storico di Nardò è stato teatro di un brutale episodio di violenza quando un uomo di 55 anni e sua moglie di 54 anni sono stati aggrediti selvaggiamente nella loro abitazione. L’incidente, accaduto intorno alle nove del mattino, ha portato al ricovero di entrambi all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce in codice rosso. L’uomo ha subito gravi lesioni alla testa e al volto, mentre la donna ha riportato diverse contusioni.

Secondo quanto riportato, il presunto aggressore, un uomo di 30 anni con precedenti penali, ha suonato il campanello della casa della coppia, chiedendo un bicchiere d’acqua per un presunto malore. Una volta che la porta è stata aperta dalla donna, l’uomo ha forzato l’ingresso rivelando le sue vere intenzioni: rubare oggetti di valore o denaro. Il marito, udendo il trambusto, ha cercato di intervenire in difesa della moglie, ma è stato subito attaccato.

L’aggressore ha tentato la fuga attraverso le vie del centro storico ma è stato prontamente rintracciato e interrogato dalle autorità. Attualmente, rischia un’accusa di tentato omicidio. La scena dell’aggressione è stata accuratamente esaminata dalla polizia scientifica, che ha raccolto prove e filmati di videosorveglianza cruciali per le indagini.

Questo incidente ha scosso profondamente la comunità di Nardò, una città solitamente tranquilla, portando alla luce questioni di sicurezza nelle abitazioni. Gli operatori del 118 hanno prontamente soccorso la coppia, mentre la polizia ha intensificato le misure di sicurezza nell’area per prevenire futuri incidenti.

La violenza inaspettata subita da questa coppia a Nardò è un duro promemoria della vulnerabilità alla criminalità, anche nelle comunità più tranquille. L’incidente solleva importanti questioni su come migliorare la sicurezza personale e la risposta della comunità a simili emergenze. La solidarietà e il supporto della comunità saranno fondamentali per aiutare la coppia a superare questo traumatico evento e per rafforzare la vigilanza locale contro futuri attacchi.

Questo evento non solo ha lasciato una coppia in grave stato, ma ha anche rafforzato la necessità di una maggiore sicurezza domiciliare e di comunità più attente e protette.



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