La piccola comunità di Roccalumera, situata nella pittoresca Sicilia, si trova a fronteggiare un dolore immenso per la prematura scomparsa di Simona Sturiale, tragica vittima di complicazioni post-operatorie dopo un delicato intervento chirurgico al cervello. La notizia della sua morte, avvenuta presso il Policlinico di Messina, ha gettato amici, familiari e l’intera comunità in una disperazione incommensurabile.
Un Commiato Toccante e Generoso
In un momento di insondabile tristezza, la famiglia di Simona ha compiuto un atto di inestimabile altruismo: la donazione degli organi di Simona. Questa decisione, simbolo di amore e di speranza nel bel mezzo di una tragedia, ha scatenato una vera e propria ondata di solidarietà e di vicinanza, sia all’interno della comunità di Roccalumera che ben oltre i suoi confini. Il gesto ha rafforzato il ricordo di una Simona profondamente amata, il cui spirito benevolo continuerà a fare la differenza nella vita di molti.
Un Dolore Che Unisce
Il vuoto lasciato da Simona è palpabile in tutta Roccalumera, con molti che hanno voluto rendere omaggio alla sua memoria. Tra questi, il Gruppo Folklorico Triskèlion, che ha evidenziato l’impronta indelebile lasciata da Simona nel gruppo, ricordandola come fonte di ispirazione continua. In segno di profondo rispetto, il sindaco Giuseppe Lombardo ha dichiarato il lutto cittadino, un gesto che sottolinea l’importanza della giovane nella vita della comunità e il dolore condiviso per la sua assenza. La cerimonia funebre, prevista presso la chiesa Madonna della Catena di Roccalumera, sarà un momento di commiato e di riflessione collettiva.
Simona Sturiale, la cui vita è stata spezzata all’età di soli 27 anni, lascia un vuoto incolmabile. Tuttavia, il ricordo della sua vivacità, del suo altruismo e della sua dolcezza rimarrà vivo nel cuore di chi l’ha conosciuta e amata. La comunità di Roccalumera si stringe nel ricordo di una vita spezzata troppo presto, ma che continua a ispirare attraverso un gesto d’amore eterno.
