Studente picchiato a morte nelle vicinanze della scuola: “L’hanno brutalmente massacrato”



Un adolescente di 15 anni ha perso la vita in circostanze tragiche, diventando l’ultima vittima della crescente violenza scolastica in Francia. Il giovane è stato aggredito da un gruppo di coetanei all’esterno della sua istituzione educativa a Viry-Châtillon, una località situata a circa 20 chilometri dalla capitale francese. L’incidente, avvenuto giovedì 4 aprile, sottolinea la problematica urgente della sicurezza giovanile nelle aree scolastiche.



Secondo quanto riportato dal The Guardian, lo studente ha subito un arresto cardiorespiratorio a seguito delle ferite ricevute e, nonostante il tempestivo trasporto all’ospedale Necker di Parigi, è deceduto poco dopo il suo arrivo. Le parole del sindaco di Viry-Châtillon, Jean-Marie Vilain, dipingono un quadro fosco dell’accaduto, definendo gli aggressori “la peggiore specie di teppisti” e commentando come “questa violenza estrema sta diventando un fatto comune”.

L’amministrazione locale si è prontamente mobilitata per offrire supporto psicologico agli studenti e al personale didattico colpiti da questo tragico evento, riconoscendo l’impatto emotivo profondo sulla comunità scolastica. La polizia, da parte sua, ha riferito che l’adolescente è stato assalito da un gruppo che è poi fuggito, lasciando la vittima ferita in una strada vicina alla scuola.

Questo episodio si inserisce in un contesto di tensioni in aumento nelle scuole del Paese. Solo all’inizio della settimana, un altro caso di aggressione ha visto una ragazza adolescente finire temporaneamente in coma dopo essere stata attaccata all’esterno del suo istituto nel sud della Francia, con tre individui arrestati con l’accusa di tentato omicidio di un minore.

Questi eventi sottolineano un problema crescente di sicurezza e benessere per gli studenti in Francia, richiamando l’attenzione sul bisogno di interventi e politiche efficaci per prevenire ulteriori violenze. La comunità di Viry-Châtillon, così come l’intera nazione, si trova ora di fronte alla sfida di affrontare e arginare questa tendenza allarmante, assicurando un ambiente sicuro e accogliente per ogni studente.



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