Terremoto di magnitudo 4.5 vicino Udine, sentito forte da Trieste a Pordenone e oltre



Il Friuli Venezia Giulia e il Nord-Est italiano sono stati scossi da una potente terremoto di magnitudo 4.5, con epicentro a soli 5 km da Socchieve, in provincia di Udine. Questo evento sismico, verificatosi alle 22.19, ha provocato non poco allarme tra la popolazione, spingendo molti a uscire precauzionalmente dalle proprie abitazioni.



La profondità dell’epicentro, misurata a 10 km sotto la superficie terrestre, ha contribuito alla vasta area in cui il terremoto è stato distintamente avvertito, influenzando città come Udine, Trieste, e Pordenone, e estendendosi fino a Vicenza e Bolzano. Nonostante l’intensità e la vasta portata, le autorità locali non hanno ricevuto segnalazioni immediate di danni significativi o richieste di soccorso, un fatto che testimonia la preparazione e la resilienza delle comunità interessate.

I comuni limitrofi all’epicentro, tra cui Tramonti di Sopra, Preone, Ampezzo, e altri, hanno attivato i protocolli di sicurezza, dimostrando un’eccellente coordinazione tra le forze di soccorso e le istituzioni locali. Questa efficienza è fondamentale per mitigare le conseguenze di tali eventi naturali e assicurare una rapida valutazione dei possibili danni.

In seguito alla scossa, Coriglio Zannier, sindaco di Socchieve, ha espresso il forte spavento vissuto dalla comunità, sottolineando come il terremoto sia stato preceduto da un forte rumore e seguito da un’interruzione temporanea della corrente elettrica. Nonostante il timore iniziale e alcuni danni minori, quali la caduta di tegole, la situazione sembra essere rapidamente tornata sotto controllo, con un ritorno alla normalità previsto in breve tempo.

Questa esperienza sottolinea l’importanza di essere sempre preparati ad affrontare eventi sismici, sia a livello personale che comunitario. La conoscenza delle procedure di sicurezza, come l’uscita calma e ordinata dalle abitazioni, l’uso di zone sicure predeterminate e la prontezza nel seguire le indicazioni delle autorità, può fare la differenza nel proteggere vite e beni.

Mentre il Friuli Venezia Giulia e le aree circostanti continuano a monitorare la situazione in seguito a questo terremoto, è fondamentale ricordare che la prevenzione e la preparazione sono alleati preziosi nella gestione degli impatti dei disastri naturali. La comunità, unita nella risposta a questi eventi, dimostra ancora una volta la sua forza e resilienza di fronte alle sfide poste dalla natura.



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