Tutto il giorno davanti: la storia vera di Agnese Ciulla e dei suoi 480 bambini



Isabella Ragonese interpreta Adele Cucci (Agnese Ciulla nel film)



“Tutto il giorno davanti” con Isabella Ragonese è una produzione RAI che rilegge la storia vera di Agnese Ciulla, operatrice sociale e coautrice del libro “La grande madre” insieme ad Alessandra Turrisi, pubblicato recentemente da Sperling & Kupfer. Il film, diretto da Luciano Manuzzi, trasporta sullo schermo le esperienze reali di Agnese, mostrando la sua dedizione e il suo impegno nel prendersi cura di minori non accompagnati a Palermo.

Agnese Ciulla, nota come la “Grande Madre” di Palermo, è stata assessore alle Attività Sociali della città. La sua straordinaria vicenda umana inizia il 2 maggio 2014, quando 358 migranti sbarcano a Palermo, tra cui molti minori non accompagnati. Per la sua posizione e profonda vocazione, Agnese si fa carico di questi giovani, vivendo un’esperienza umana toccante e impegnativa. Nel corso degli anni, è diventata tutrice legale di 1.200 bambini, di cui 900 migranti e i restanti palermitani.

Sin da giovane, Agnese si è battuta per i diritti dei più deboli, iniziando nel quartiere Brancaccio negli anni Novanta, dove ha cercato di sottrarre i bambini alla strada e di combattere i pregiudizi sul ruolo delle donne. Questo percorso l’ha portata, nel 2015, a ricevere una scorta per proteggersi dalle minacce di chi non approvava il suo sostegno ai migranti. La sua lotta non si è mai fermata, nemmeno quando ha terminato il mandato come assessore nel 2017. Oggi, continua a dedicarsi a chi è senza dimora in tutta Italia, dimostrando che il suo impegno è costante e inarrestabile.

Agnese non è stata sola nel suo viaggio. Con l’istituzione di un albo dei tutori legali, oltre cinquanta persone l’hanno affiancata nel prendersi cura dei minori. Questo supporto collettivo ha creato una rete di solidarietà che continua a operare anche dopo il suo mandato. In un’intervista, Agnese ha sottolineato come il soprannome “Grande Madre” le sia stato dato dagli altri, ma lei preferisce pensare che sia rivolto alla città di Palermo, un crocevia di culture che si arricchiscono reciprocamente.

“Tutto il giorno davanti”, il film tratto da “La grande madre”

Nel film, Agnese diventa Adele Cucci, interpretata da Isabella Ragonese. Questa scelta sembra coerente con il percorso artistico dell’attrice, che ha già interpretato ruoli simili in altre produzioni, come nella fiction “La guerra è finita”. Il cast include anche Sara D’Amario, Paolo Briguglia, Selene Caramazza, Aurora Quattrocchi, Andrea Tidona e il fotoreporter Massimo Sestini, che interpreta se stesso. La regia di Luciano Manuzzi, noto per il suo lavoro nella scuderia Avati negli anni Ottanta, è stata ispirata da un’intervista ad Agnese. Manuzzi ha collaborato con la sceneggiatrice Federica Pontremoli e il produttore Angelo Barbagallo per creare una narrazione unica, concentrando l’azione in un solo giorno. Questa scelta stilistica permette di mostrare la densità e la complessità delle esperienze vissute da Agnese in un breve lasso di tempo.

Il film raccoglie visioni, sbarchi, sedute comunali, incontri istituzionali, protocollo, tribunale dei minori, liti familiari, conflitti con i figli e feste di compleanno, tutto in un solo giorno. Questo approccio cattura la turbolenza e la vitalità di una vita dedicata agli altri. La scelta di girare il film a Palermo, con attori siciliani e ragazzi extracomunitari provenienti da vari paesi africani, conferisce autenticità alla narrazione, rendendo giustizia alla vera storia di Agnese Ciulla e al contesto in cui ha operato.

Manuzzi ha spiegato che il film vuole essere una testimonianza decisa contro la diffidenza e l’ostilità verso gli extracomunitari, mostrando le tragedie e le speranze che ognuno di loro porta con sé. L’esempio di Agnese diventa un modello di comportamento significativo, dimostrando che le azioni concrete e l’empatia possono fare la differenza. L’attrice Isabella Ragonese è stata scelta per il suo talento e la sua sensibilità, rendendola insostituibile nel ruolo di Adele Cucci. La sua interpretazione cattura la complessità e la dedizione di Agnese, offrendo al pubblico un ritratto autentico e toccante di una donna straordinaria.

Il cast del film comprende Isabella Ragonese (Adele), Sara D’Amario (Caterina), Paolo Briguglia (Andrea), Selene Caramazza (Chiara), Enrico Gippetto (Diego), Giovanni D’Aleo (Marco), Chiara Carullo (Silvia), Gueye Ndiatte (Rania), Odette Adado (Kiege), Koudous Seihon (Salim), Jason Prempeh (Falah), Ismail Drammeh (Rori), Joseph Kouao (portiere della squadra di calcio), Francesco Meoni (giudice minorile), Vincenzo Crivello (Filippo), Aurora Quattrocchi (madre di Adele). Con la partecipazione di Massimo Sestini e Andrea Tidona.



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