Un libro e una fiction per non scordare Giulia gli obiettivi di Gino Cecchettin: i progetti dietro l’ingaggio della manager



Dopo il tragico funerale di Giulia, Gino Cecchettin ha deciso di affidarsi a una manager dell’agenzia di comunicazione inglese “Andrew Nurberg”. Sebbene ufficialmente il suo ruolo sia descritto come la gestione degli inviti ricevuti quotidianamente, sembra che dietro questo ingaggio si nasconda un progetto più ampio.



Dopo la commovente intervista a “Che tempo che fa” e le festività trascorse in famiglia, Gino Cecchettin ha scelto di intraprendere questa nuova strada lavorativa. Già in passato, aveva parlato di “trasformare il dolore in azioni positive” e aveva espresso la volontà di impegnarsi in un’iniziativa civica.

L’agenzia “Andrew Nurberg” si occupa principalmente di diritti d’autore, e Barbara Barbieri, la manager scelta da Cecchettin, ha esperienza nell’ufficio stampa della Rizzoli. Inoltre, assiste già scrittori affermati e emergenti, come Donato Carrisi, Alessandro D’Avenia e Marco Franzoso. Questi elementi fanno ipotizzare che potrebbe essere in cantiere un libro che racconti la tragica storia di Giulia, la giovane uccisa dal suo ex ragazzo a soli 22 anni.

Una Voce per Combattere la Violenza sulle Donne

Questa possibile opera letteraria, se realizzata, potrebbe diventare uno strumento importante per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. La storia di Giulia ha suscitato un’ampia attenzione e emozione in tutto il paese, e un libro o una fiction basati su di essa potrebbero contribuire a diffondere la consapevolezza sui temi del femminicidio e del patriarcato.



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