Un drammatico episodio si è verificato a Mocejón, un piccolo comune nei pressi di Toledo, in Spagna: un bambino di 11 anni, di nome Mateo, è stato brutalmente ucciso a coltellate mentre si divertiva a giocare a calcio con i suoi coetanei. L’omicidio, avvenuto nella mattina di oggi, domenica 18 agosto, ha lasciato la comunità locale in uno stato di shock e incredulità.
Secondo le prime testimonianze, il bambino stava giocando presso il campo di calcio del centro sportivo Ángel Tardío quando, intorno alle 9:45, un uomo mascherato con un fazzoletto ha fatto irruzione nel campo armato di un coltello. Mentre gli altri bambini sono riusciti a scappare, Mateo è stato colpito brutalmente e non ha avuto scampo. L’aggressore ha colpito il giovane prima di fuggire rapidamente dalla scena del crimine.
Quando i soccorritori sono arrivati presso il luogo dell’incidente, hanno trovato il minore in arresto cardiorespiratorio. I tentativi di rianimazione sono stati vani, così come l’assistenza di un elicottero di emergenza che era stato chiamato per trasferirlo in ospedale. Purtroppo, Mateo è deceduto poco dopo.
Le indagini hanno rivelato che i bambini, insieme all’aggressore, avrebbero potuto entrare nel centro sportivo attraverso un’apertura nella recinzione, nonostante gli orari ufficiali di apertura del centro indicassero che dovrebbe essere accessibile dalle 7:30 fino a mezzanotte. I residenti affermano che il campo fosse chiuso al momento dell’aggressione.
Dopo l’attacco, l’autore è scappato a bordo di una Ford Mondeo grigia di vecchia data. Sono immediatamente scattate le operazioni di ricerca, denominate “operazione Galla”, con circa 12 pattuglie mobilitate per localizzare l’uomo. Le autorità sfrutteranno anche le telecamere di sorveglianza presenti nel centro sportivo e all’ingresso del comune, che potrebbero fornire indizi utili per rintracciare il sospetto.
Il presidente del Consiglio della comunità autonoma di Castiglia-La Mancia, Emiliano García-Page, ha espresso il suo sconcerto per la tragica notizia: “Le mie sincere condoglianze e la mia vicinanza alla famiglia del giovane. Spero che il responsabile di questo atto venga catturato al più presto e portato di fronte alla giustizia,” ha scritto in un post su X.
Il grave accaduto ha aumentato la preoccupazione nella comunità locale, dove molti si interrogano sulla sicurezza dei bambini e sull’importanza di creare ambienti protetti per attività ludiche. La speranza è che le indagini permettano di trovare rapidamente l’aggressore e assicurarlo alla giustizia, restituendo un po’ di tranquillità a una comunità che ora vive nel dolore e nell’angoscia per quanto accaduto.
Add comment