Recentemente, mio padre è andato dal medico per ricevere i risultati del suo ultimo esame del sangue, ma non sono stati come sperato. Il dottore gli ha comunicato che aveva il colesterolo alto. Un precedente esame aveva rivelato anche un’alta pressione sanguigna. L’ipercolesterolemia e l’ipertensione sono fattori che contribuiscono all’ostruzione delle arterie.
Le arterie sono i vasi sanguigni responsabili del trasporto del sangue ricco di ossigeno dal cuore al resto del corpo. Un’arteria sana è forte, flessibile ed elastica. Tuttavia, il progressivo ostruirsi delle arterie è una condizione grave chiamata aterosclerosi, che rappresenta la principale causa di malattie cardiovascolari, tra cui la malattia vascolare periferica, gli ictus e gli attacchi cardiaci. Negli Stati Uniti, le malattie cardiovascolari sono considerate la principale causa di morte, con circa 600.000 vittime ogni anno. Questa condizione è conosciuta come un “killer silenzioso” poiché non provoca sintomi evidenti fino a quando non diventa più grave.
Sintomi delle arterie ostruite
L’aterosclerosi è la malattia caratterizzata dal restringimento delle arterie a causa dell’accumulo di placca sulle pareti arteriose. I sintomi delle arterie ostruite dipendono dal tipo di arterie interessate.
- Arterie carotidi: Quando le arterie nel cervello sono ostruite, si parla di malattia delle arterie carotidi. La placca può bloccare o restringere queste arterie, portando a segni di ictus, come problemi respiratori, debolezza improvvisa, confusione, forti mal di testa, perdita di coscienza, visione offuscata, difficoltà nel parlare, paralisi, problemi di equilibrio e cadute inspiegabili.
- Arterie coronarie: Quando le arterie del cuore sono ostruite, si parla di malattia coronarica (CHD). In questo caso, la placca può bloccare o restringere le arterie coronarie, impedendo al muscolo cardiaco di ricevere sufficiente sangue. Ciò può provocare dolore toracico, noto come angina, che si può avvertire anche nella mascella, nel collo, nelle braccia, nelle spalle o nella schiena. L’angina può essere scatenata dallo stress emotivo. Altri sintomi includono aritmie e mancanza di respiro.
- Arterie renali: L’ostruzione delle arterie renali può portare a malattia renale cronica. Inizialmente, non ci sono sintomi, ma con il progresso della malattia possono manifestarsi perdita di appetito, nausea, stanchezza, problemi di concentrazione, formicolio o prurito, e gonfiore a piedi o mani.
- Arterie periferiche: La malattia arteriosa periferica deriva dall’accumulo di placca nelle arterie degli arti e della pelvi. Se queste arterie sono ostruite o ristrette, si possono avvertire dolore o intorpidimento, e in alcuni casi si possono verificare infezioni pericolose.
Cosa causa l’ostruzione delle arterie?
L’aterosclerosi è spesso definita come indurimento, ispessimento e restringimento delle arterie. Le arterie sono rivestite da uno strato di cellule endoteliali che mantengono la superficie interna liscia. Tuttavia, diversi fattori possono danneggiare queste cellule, tra cui le cellule piastriniche, livelli elevati di omocisteina e radicali liberi provenienti da tossine. La carenza di vitamina C e di altri antiossidanti può anche contribuire a questo danno. L’accumulo di placca avviene quando varie sostanze non riescono a migrare fuori dalla lesione aterosclerotica, tra cui grassi, calcio, metalli tossici e colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità).
Sebbene la causa esatta dell’ostruzione delle arterie sia ancora un mistero, è evidente che l’aterosclerosi è una condizione complessa e lenta che può iniziare nell’infanzia e svilupparsi con l’età. Fattori come il fumo, l’ipertensione, il diabete di tipo 1 e di tipo 2, l’insulino-resistenza, la mancanza di esercizio fisico, l’obesità, l’esposizione a metalli pesanti e l’infiammazione cronica possono contribuire all’aterosclerosi.
10 cibi naturali per prevenire l’ostruzione delle arterie
Mangiare una varietà di alimenti nutrienti, tra cui frutta, verdura, noci, semi e proteine magre, può supportare la salute generale. Sebbene il medico possa prescrivere farmaci per abbassare il colesterolo, esistono anche molti cibi ben documentati che possono aiutare a prevenire l’ostruzione delle arterie in modo naturale.
- Curcuma (curcumina): La curcumina, il principale polifenolo della curcuma, è nota per i suoi effetti cardioprotettivi. Studi hanno dimostrato che può ridurre il colesterolo LDL e l’accumulo di placca nelle arterie.
- Aglio: Considerato uno dei migliori alimenti per le arterie, l’aglio può prevenire le malattie cardiache, abbassare la pressione sanguigna e rallentare l’aterosclerosi.
- Zenzero: Con effetti anti-infiammatori e antiossidanti, lo zenzero può prevenire l’accumulo di placca riducendo il colesterolo totale.
- Peperoncino di Cayenna: Il composto capsaicina presente nel peperoncino di Cayenna può ridurre il colesterolo LDL e migliorare la circolazione sanguigna.
- Limone: Aggiungere il succo di limone all’acqua del mattino è un’abitudine salutare; il limone riduce i livelli di colesterolo e previene i danni ossidativi alle arterie.
- Cannella: Questa spezia può ridurre vari fattori di rischio associati all’aterosclerosi e alle malattie cardiache.
- Semi di lino macinati: Ricchi di fibre e acidi grassi omega-3, i semi di lino possono ridurre l’infiammazione e la pressione sanguigna.
- Cavolo fermentato: Il kimchi, un piatto coreano a base di cavolo fermentato, può rallentare il processo aterosclerotico.
- Semi di sesamo: Questi semi possono prevenire l’aterosclerosi e ridurre i livelli di colesterolo.
- Succo di melograno: Ricco di antiossidanti, il succo di melograno può ridurre la formazione di placca e combattere l’aterosclerosi.
Altri rimedi naturali per le arterie ostruite includono asparagi, avocado, broccoli, semi di chia, semi di fieno greco e olio di cocco. Integratori come vitamina B6, colina, acido folico, vitamina B12 e antiossidanti possono anche aiutare. Infine, l’esercizio fisico è fondamentale per la salute cardiovascolare. Attività come meditazione, yoga, tai chi e camminate quotidiane possono contribuire a combattere l’aterosclerosi.
È importante consultare il proprio medico prima di apportare modifiche significative alla dieta o all’assunzione di integratori, soprattutto per chi assume farmaci anticoagulanti. Queste informazioni non intendono sostituire il parere medico professionale e si consiglia sempre di cercare il consiglio di un professionista qualificato in caso di dubbi sulla propria condizione di salute.
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