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Achille Lauro difende il corsetto di Marco Mengoni: “Sono andato a Sanremo in tutina, non posso giudicare!”



Achille Lauro scherza sulle polemiche per l’outfit di Mengoni, finito al centro del gossip: “Rispettiamo il lavoro degli altri, Marco è uno dei più ambiziosi nel panorama attuale”.



Achille Lauro prende le difese di Marco Mengoni, da giorni al centro del chiacchiericcio social per la sua scelta estetica ai concerti che sta tenendo negli stadi in queste settimane. “Credo che si debbano rispettare il lavoro e le scelte artistiche di ognuno”, ha dichiarato Lauro prima del suo show al Circo Massimo in un incontro con la stampa, riferendosi proprio al corsetto indossato dall’artista: “Mengoni è grande abbastanza, sia musicalmente che anagraficamente, per decidere cosa sia meglio per il suo show, che tra l’altro è uno dei più ambiziosi nel panorama attuale, con un respiro internazionale”.

Lauro, sai, ha detto che non è il tipo che giudica le scelte estetiche degli altri, soprattutto dopo le sue performance sul palco dell’Ariston! Ha detto che non è lui, quello che si è presentato in tutina a Sanremo, a poter criticare Marco. Secondo lui, la scelta di Marco è stata ben ponderata e voluta. Achille ha anche parlato dello show di Mengoni, dicendo che gli è piaciuto molto e che ha fatto un’ottima impressione. Ha detto che chi ha la possibilità di fare grandi cose dovrebbe farlo, perché questo incoraggia altri artisti a sperimentare. Ha anche fatto i complimenti a tutto il team che ha lavorato allo spettacolo.

Achille Lauro e le polemiche sui concerti negli stadi

Achille si sta esibendo al Circo Massimo in questi giorni e nel 2026 sarà anche negli stadi. Ha parlato delle polemiche legate al gigantismo degli eventi musicali. Ha detto che non gli piace ridurre tutto ai numeri, perché ci sono progetti bellissimi che non hanno successo e progetti mediocri che trionfano. Ha visto tante polemiche, ma anche tanti grandi spettacoli. Invece di criticare chi inciampa, pensa che si dovrebbe aiutarlo a crescere. In tempi difficili come questi, ha detto, serve coesione, soprattutto nella musica.



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