La comunità scolastica di Napoli è in lutto per la morte della professoressa Alessandra Ruzzini, scrittrice e poetessa, che insegnava Italiano e Storia presso l’Istituto Superiore “Archimede” di Ponticelli. La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente studenti, colleghi e famiglie, tanto che la dirigente scolastica, Mariarosaria Stanziano, ha voluto esprimere il suo cordoglio attraverso un post sui social ufficiali dell’istituto. “Era veramente una donna speciale e buona,” ha dichiarato Stanziano, visibilmente addolorata. “Tutta la comunità scolastica è sotto choc e si stringe nel dolore della famiglia. Domani alle esequie ci saranno i suoi alunni ma anche molti altri non delle sue classi, perché lasciava un segno in chiunque l’avesse conosciuta.”
I funerali della professoressa Ruzzini si svolgeranno domani alle 9:45 presso la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, situata in via Gianturco a San Giorgio a Cremano. La notizia della sua morte ha suscitato una vasta ondata di cordoglio tra gli studenti e il personale dell’istituto, che hanno voluto ricordare la docente per la sua professionalità e dedizione.
La dirigente dell’Istituto Superiore “Archimede” ha sottolineato l’importanza della figura di Ruzzini all’interno della scuola, descrivendola come una persona fondamentale per la comunità educativa. In una nota, ha affermato: “Dopo una lunga malattia, è venuta a mancare una figura fondamentale per la nostra scuola. Alessandra Ruzzini, insegnante di Italiano e Storia, ha ricoperto numerosi ruoli essenziali: funzione strumentale, referente della biblioteca scolastica, referente del premio ‘Fondazione Livia Dumontet’, responsabile del Giornalino Scolastico, sia in versione cartacea che online, referente dello sportello Ascolto, oltre che scrittrice e poetessa.”
La dirigente ha anche evidenziato l’affetto che Ruzzini trasmetteva ai suoi studenti, affermando che ha accompagnato generazioni di ragazzi con “cura, affetto materno e amore puro”. Anche durante i periodi più difficili della sua malattia, la professoressa ha continuato a frequentare la scuola, dimostrando una dedizione straordinaria. “Fino a venerdì scorso, dal pronto soccorso dell’Ospedale del Mare e successivamente dal reparto del Pascale, dove era stata trasferita, si preoccupava ancora per i suoi alunni che dovranno affrontare a breve le prove INVALSI,” ha aggiunto Stanziano.
La comunità scolastica di Napoli ha espresso il proprio cordoglio attraverso numerosi messaggi di vicinanza alla famiglia di Ruzzini. Tanti colleghi e studenti hanno voluto condividere i propri ricordi e le loro esperienze con la professoressa, sottolineando l’impatto positivo che ha avuto su di loro. La dirigente scolastica ha descritto Ruzzini come una “donna di una bontà straordinaria, che traspariva dal suo sguardo azzurro e limpido. Sempre sorridente, propositiva e affettuosa con tutti: colleghi, studenti, genitori e personale.”
In qualità di capo dipartimento dell’area umanistica, Ruzzini è stata sempre pronta a sostenere le attività proposte e ad aiutare i colleghi in difficoltà, diventando un punto di riferimento per l’intero istituto. “La sua dedizione e il suo spirito collaborativo hanno arricchito l’ambiente scolastico contribuendo alla crescita professionale e umana di chiunque abbia avuto la fortuna di starle accanto,” ha continuato Stanziano. “È stata una guida fidata, tutor dei docenti neo assunti, capace di affrontare tutte le sfide con grande determinazione.”
La dirigente ha concluso il suo tributo affermando che “esistono docenti così, e sono una vera manna dal cielo, soprattutto in territori complessi come il nostro, quello di Ponticelli. Ed è importante riconoscerlo e renderLe il dovuto merito.”
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