Un terribile incidente all’alba coinvolge un giovane studente e un ambulante, lasciando una comunità sconvolta. Ecco i dettagli della tragedia.
Un incidente stradale dalle conseguenze devastanti si è verificato alle prime luci dell’alba lungo la statale 42 del Tonale e della Mendola, nei pressi di Brusaporto, in provincia di Bergamo. Erano circa le 5:30 quando un violento impatto frontale ha coinvolto una Cinquecento XL, guidata da Leonardo Longaretti, e un furgone condotto da Bel Gassem Jandaoui. Le cause dello scontro sono ancora in fase di accertamento, ma la dinamica lascia poco spazio a dubbi: entrambi i veicoli hanno preso fuoco subito dopo l’impatto, intrappolando i conducenti al loro interno.
Nonostante il tempestivo intervento di carabinieri, vigili del fuoco e ambulanze, per le due vittime non c’è stato nulla da fare. Entrambi sono morti sul colpo, lasciando sotto shock la comunità locale.
Chi erano le vittime dell’incidente?
Leonardo Longaretti, 24 anni, era uno studente di Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano. Figlio del vicesindaco di Gorlago, Siro Longaretti, il giovane stava tornando a casa dopo una serata trascorsa in compagnia di amici. La sua auto, una Cinquecento XL, è stata completamente distrutta nell’impatto.
Bel Gassem Jandaoui, 54 anni, era un ambulante diretto al mercato di Treviglio. Residente a pochi metri dalla famiglia Longaretti, lascia una moglie e due figli. La sua vita è stata spezzata mentre si recava a svolgere il suo lavoro quotidiano.
Una comunità unita nel dolore
La tragedia ha colpito profondamente il piccolo comune di Gorlago, dove entrambi i protagonisti dell’incidente vivevano. Due famiglie si trovano ora a fare i conti con una perdita incolmabile: da una parte quella di Leonardo, un giovane pieno di sogni e speranze; dall’altra quella di Bel Gassem, che con il suo lavoro sosteneva i propri cari.
Le autorità stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Tra le ipotesi al vaglio ci sono il possibile colpo di sonno o una manovra azzardata, ma solo ulteriori accertamenti potranno fare chiarezza su quanto accaduto sulla statale 42.
Un monito per tutti gli automobilisti
Questo tragico evento sottolinea ancora una volta l’importanza della prudenza alla guida, soprattutto nelle prime ore del mattino, quando la stanchezza può giocare brutti scherzi. La statale 42, già nota per la sua pericolosità, si conferma uno dei tratti stradali più critici della zona bergamasca.
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