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Donna di 59 anni aggredita a calci da un gruppo di minorenni in un negozio a Fuorigrotta. La vittima è ricoverata in prognosi riservata



Un grave episodio di violenza si è verificato nel pomeriggio di sabato 14 giugno nel quartiere Fuorigrotta, alla periferia occidentale di Napoli. Una donna di 59 anni è stata vittima di un’aggressione da parte di un gruppo di sei minorenni, di età compresa tra i 12 e i 16 anni. L’incidente è avvenuto all’interno di un negozio situato in via Giacomo Leopardi, dove una lite è degenerata in un attacco fisico.



Secondo quanto ricostruito dalle autorità, la donna sarebbe stata colpita con calci alla schiena, cadendo violentemente a terra e battendo la testa. Le ferite riportate le hanno causato un grave trauma cranico, per il quale è stata immediatamente soccorsa dal personale sanitario del 118 e trasportata d’urgenza all’ospedale San Paolo. Attualmente, la donna si trova ricoverata in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Le motivazioni che hanno portato al drammatico episodio non sono ancora del tutto chiare. Stando alle prime informazioni raccolte, la lite sarebbe scoppiata per motivi banali. I carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno avviato indagini approfondite per fare luce sulla dinamica dei fatti e sulle responsabilità dei giovani coinvolti. Nella notte tra sabato e domenica, grazie a una rapida attività investigativa, i militari sono riusciti a identificare e rintracciare i sei ragazzi ritenuti responsabili dell’aggressione.

Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire con precisione gli eventi che hanno portato all’attacco. I minorenni saranno ascoltati dagli inquirenti nelle prossime ore per chiarire il loro ruolo nella vicenda e le eventuali motivazioni dietro il gesto violento. Al momento, non sono stati forniti ulteriori dettagli sull’identità dei giovani coinvolti, né sulle loro possibili relazioni con la vittima.

La notizia ha suscitato sgomento nella comunità locale di Fuorigrotta, un quartiere già alle prese con diverse problematiche sociali. Molti residenti si sono detti preoccupati per l’aumento di episodi di violenza giovanile e per la mancanza di spazi educativi e ricreativi adeguati per i ragazzi della zona. Tuttavia, le autorità invitano alla calma, sottolineando che il caso è sotto controllo e che saranno adottate tutte le misure necessarie per garantire giustizia alla vittima.

L’episodio riporta l’attenzione sull’importanza di sensibilizzare i giovani al rispetto reciproco e alla gestione dei conflitti in modo pacifico. Le scuole, le famiglie e le istituzioni locali sono chiamate a collaborare per prevenire situazioni simili in futuro e per offrire ai ragazzi strumenti adeguati per affrontare eventuali difficoltà.

Nel frattempo, la donna aggredita continua a ricevere cure mediche presso l’ospedale San Paolo, dove i medici stanno monitorando attentamente le sue condizioni. La prognosi riservata indica la gravità delle ferite riportate, ma il fatto che non sia in pericolo di vita rappresenta un segnale positivo.



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