Elodie, celebre cantante e attrice, è tra i protagonisti del film “Fuori” diretto da Mario Martone, presentato al Festival di Cannes. In un’intervista, ha condiviso riflessioni sulla sua carriera cinematografica, parallela a quella musicale, e ha parlato dell’esperienza di recitare accanto a Valeria Golino. L’artista ha inoltre spiegato come il suo percorso personale e professionale si sia evoluto nel tempo, chiarendo che il suo cambiamento non è legato al successo, ma a uno stile di vita più agiato.
Nel film “Fuori”, Elodie interpreta una delle protagoniste accanto a Valeria Golino e Matilda De Angelis. Una delle scene più discusse è quella in cui le tre attrici condividono un momento in doccia. Commentando questa sequenza, Elodie ha dichiarato: “Ho sempre avuto un’educazione libera nell’esprimere il corpo, a casa potevamo girare nudi, senza malizia. Quella è una doccia tra amiche”. Questo approccio naturale e privo di pregiudizi riflette il suo modo di vivere l’arte e la vita.
Il film racconta anche storie di personaggi che hanno avuto esperienze in carcere. Elodie, parlando della sua vita personale, ha rivelato di aver avuto amiche che hanno vissuto situazioni simili: “Da ragazza, quando abitavo vicino a Primavalle, ho avuto amiche che ci sono finite, come Goliarda Sapienza che ha definito i suoi giorni in cella una rinascita”. Queste esperienze hanno contribuito a formare la sua visione del mondo e la sua capacità di comprendere realtà diverse.
Riflettendo su se stessa, Elodie si è definita autocritica e consapevole dei propri limiti. Ha spiegato: “Gesticolo molto, i gesti completano le parole che a volte mi mancano, mi aiutano a spiegarmi. Vorrei essere una intellettuale, mi piace la filosofia. Supero le crisi facendo, ho bisogno di operare, di fare per superare i vuoti”. Ha anche ricordato il periodo in cui frequentava il liceo pedagogico, senza però concludere gli studi: “Non sono arrivata al diploma per paura di non essere accettata e di non sentirmi all’altezza. Nel tempo ho imparato a fregarmene del giudizio degli altri”.
L’attrice ha poi parlato del suo rapporto con il cinema e dei modelli che l’hanno ispirata. Nonostante i paragoni con altre artiste come Jennifer Lopez, Elodie ha sottolineato che non si sente influenzata da confronti: “Perché canto e recito? Sinceramente non mi interessa. Non vivo di paragoni. Ognuno ha il suo percorso. Di modelli ne ho avuti tanti, Lucio Battisti, Pino Daniele, Rihanna, Billie Holiday, Etta James…”. Sul futuro nel cinema, ha dichiarato: “Zompetto qui e là, le cose si creano, si costruiscono. Se smetto dopo questo film sarà stata una bella esperienza che mi ha arricchito”.
Un aspetto significativo del suo percorso è stato lavorare accanto a Valeria Golino, un’attrice che Elodie ammira profondamente: “L’ho guardata tanto prima di parlarle. Ero un po’ imbarazzata. Amo i suoi occhi magnetici, le sue mani, la sua fisicità. Ha una seduttività ancestrale. È una donna compiuta. L’amavo ma era nella mia testa, come tante cose nella mia vita”.
Attualmente, Elodie si sta concentrando sulla sua crescita personale e riflette sul cambiamento che ha vissuto negli ultimi anni. Alla domanda se si sia “imborghesita”, ha risposto: “Ecco forse un po’ sì, ma voglio spiegarmi bene. Non c’entra il successo: è il benessere, lo stile di vita agiato che mi ha portato da un’altra parte rispetto al mio passato”.
Il film “Fuori”, diretto da Mario Martone, rappresenta per Elodie un’importante tappa nella sua carriera artistica. Con quattro film all’attivo e una presenza al Festival di Cannes, l’artista dimostra una versatilità che le consente di spaziare tra musica e cinema, mantenendo sempre un approccio autentico e personale alle sue scelte professionali.
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