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Escursionista precipita e muore dopo una caduta: il suo cane lo veglia e guida i soccorsi



Nella giornata di sabato 17 maggio, un tragico incidente ha colpito il monte Resegone, situato nella provincia di Lecco. Un escursionista, Emiliano Margheriti, di 44 anni, originario di Treviglio, in provincia di Bergamo, è precipitato per diversi metri durante un’escursione ed è deceduto sul colpo.



L’incidente è stato scoperto grazie al comportamento del cane di Margheriti, che ha abbaiato incessantemente, attirando l’attenzione di un altro escursionista che si trovava nei paraggi. L’uomo, insospettito dai latrati, si è avvicinato al luogo da cui provenivano e ha trovato il corpo senza vita dell’escursionista. Subito dopo, ha contattato il numero unico delle emergenze, 112.

I soccorsi sono giunti sul luogo intorno alle 12:30. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari a bordo di un elicottero proveniente da Como, insieme ai volontari del soccorso alpino della XIX Delegazione Lariana della stazione di Lecco. Nonostante la rapidità dell’intervento, per Emiliano Margheriti non c’è stato nulla da fare. L’uomo era già morto all’arrivo dei soccorsi e il suo fedele cane era rimasto accanto a lui per più di mezz’ora.

Il pubblico ministero di turno è stato informato dell’accaduto e ha dato il via libera per la rimozione del corpo. La salma è stata recuperata con l’ausilio di un verricello e successivamente consegnata ai familiari.

Questo tragico evento segue di pochi giorni un altro incidente mortale avvenuto nella stessa area. Due giorni prima, un pensionato di 78 anni, Nadir Bonacina, originario di Mandello del Lario in provincia di Como, aveva perso la vita cadendo per venti metri lungo un sentiero nei pressi della sua abitazione.

Gli incidenti in montagna sono purtroppo frequenti e richiedono sempre grande attenzione e preparazione da parte degli escursionisti. Le autorità locali continuano a raccomandare prudenza e a sottolineare l’importanza di essere ben equipaggiati e informati sulle condizioni dei sentieri e del meteo prima di intraprendere qualsiasi escursione.

Il monte Resegone, noto per la sua caratteristica forma a sega, è una meta molto amata dagli appassionati di montagna per le sue viste mozzafiato e i suoi percorsi suggestivi. Tuttavia, la sua bellezza nasconde anche insidie che possono risultare fatali se non affrontate con la dovuta cautela.

La comunità locale è scossa da questi eventi e si stringe attorno alle famiglie delle vittime. La perdita di Emiliano Margheriti e Nadir Bonacina è un duro colpo per tutti coloro che li conoscevano e amavano. Entrambi erano persone attive e appassionate della natura, che hanno trovato la morte in luoghi che amavano e frequentavano con passione.

Le indagini sull’incidente sono ancora in corso per chiarire le dinamiche esatte della caduta di Margheriti. Nel frattempo, le autorità continuano a monitorare la zona per garantire la sicurezza degli escursionisti e prevenire ulteriori tragedie.

In conclusione, mentre si piange la perdita di due vite umane, resta forte l’invito alla prudenza e al rispetto delle norme di sicurezza in montagna. La natura, con tutta la sua bellezza, può essere imprevedibile e richiede rispetto e attenzione costante da parte di chi desidera esplorarla.



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