Due fratellini di 4 e 2 anni vittime di violenze domestiche. Arrestato l’uomo accusato di maltrattamenti, mentre emergono dettagli scioccanti su madre e nonna.
Un caso di violenza domestica ha sconvolto la comunità di Cosenza, dove due fratellini di appena 4 e 2 anni sono stati ricoverati con gravi lesioni, fratture e segni evidenti di percosse. Il compagno della madre è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi, gettando luce su una vicenda che ha lasciato tutti senza parole.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i due bambini sarebbero stati picchiati ripetutamente, con ferite che i familiari avevano tentato di giustificare come semplici “incidenti domestici”. Tuttavia, il personale medico del reparto di chirurgia pediatrica ha subito sospettato che le condizioni dei piccoli non fossero compatibili con le spiegazioni fornite.
Le indagini hanno rivelato che la madre dei bambini avrebbe consentito al compagno di usare metodi violenti, condividendo queste pratiche con la nonna materna. Entrambe, intervistate dalla troupe del programma televisivo “Pomeriggio Cinque”, hanno negato ogni accusa, affermando che si trattava di “invenzioni dei medici”.
Arresto e accuse contro il compagno della madre
Il gip di Paola, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso un provvedimento di arresto nei confronti dell’uomo, già noto alle autorità e precedentemente agli arresti domiciliari per un’altra causa. Gli inquirenti hanno raccolto gravi indizi che lo identificano come l’autore materiale delle violenze sui due minori.
La vicenda ha sollevato interrogativi sulla responsabilità degli adulti coinvolti e sul ruolo della madre e della nonna, che avrebbero tollerato o addirittura sostenuto i metodi punitivi dell’uomo.
Spari contro le troupe televisive
Un ulteriore elemento inquietante è emerso durante le riprese di un servizio giornalistico sul caso. Il giornalista Vincenzo Rubano, inviato di “Pomeriggio Cinque”, ha denunciato alle forze dell’ordine di aver udito degli spari nei pressi dell’abitazione dell’uomo arrestato. Anche la troupe del programma “Storie Italiane” era sul posto al momento dell’incidente.
Le autorità hanno sequestrato un fucile ad aria compressa, presumibilmente utilizzato per intimidire i giornalisti presenti. Questo episodio ha acceso i riflettori sull’ambiente ostile e violento in cui si sarebbe consumata la tragedia familiare.
Il caso ha scosso profondamente l’opinione pubblica, sottolineando ancora una volta l’importanza di intervenire tempestivamente per proteggere i più indifesi. I due fratellini si trovano ora sotto osservazione medica, mentre le indagini proseguono per accertare tutte le responsabilità.
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