Un video pubblicato su TikTok ha sollevato polemiche e indignazione nelle ultime ore, attirando l’attenzione per le gravi accuse rivolte ai genitori di Martina Carbonaro, la quattordicenne uccisa dal suo fidanzato diciottenne ad Afragola, in provincia di Napoli. Il contenuto, che in poco tempo ha raggiunto oltre 200mila visualizzazioni, è stato definito offensivo e provocatorio, tanto da spingere il padre della giovane, Marcello Carbonaro, a denunciare l’autore del video.
Nel filmato, della durata di circa due minuti, l’uomo che lo ha realizzato attribuisce la responsabilità dell’omicidio ai genitori della vittima, utilizzando toni offensivi e insulti pesanti. Tra le frasi pronunciate si legge: “La verità è che l’hanno ammazzata i genitori. È un contesto di ignoranti”. Successivamente, il video prosegue con dichiarazioni che insultano direttamente i genitori e la comunità del Sud Italia, utilizzando espressioni come: “Voi purtroppo siete degli ignoranti di merda. Siete dei terroni. La terronia non si è mai evoluta”. L’autore arriva persino a proporre provocatoriamente una “patente per procreare”, sostenendo che le persone ignoranti non dovrebbero avere figli.
Il filmato ha suscitato una forte reazione da parte della famiglia di Martina Carbonaro, già profondamente colpita dalla tragedia. In serata, il padre della ragazza, accompagnato dal suo avvocato Sergio Pisani, si è recato presso la stazione dei carabinieri di Afragola per sporgere denuncia contro l’autore del video. Secondo quanto dichiarato dal legale, il contenuto non solo offende la memoria della giovane vittima, ma rappresenta anche un attacco intollerabile alla dignità della famiglia e alla comunità.
Nel frattempo, il caso giudiziario legato all’omicidio di Martina Carbonaro prosegue. Alessio Tucci, il diciottenne reo confesso dell’omicidio, è stato interrogato questa mattina dal giudice per le indagini preliminari durante l’udienza di convalida del fermo. Il giovane, che compirà 19 anni a settembre, rimane in custodia cautelare in carcere con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato e occultamento di cadavere.
Secondo quanto emerso dalle indagini, Alessio Tucci avrebbe ucciso Martina Carbonaro colpendola con una pietra e successivamente nascosto il corpo nella vecchia abitazione del custode del campo Moccia ad Afragola. Il cadavere è stato ritrovato sotto un mobile armadio, coperto da rifiuti.
Il video pubblicato su TikTok ha alimentato ulteriormente il dolore della famiglia Carbonaro, già devastata dalla perdita della giovane Martina. Nonostante il profilo dell’autore del video avesse fino a quel momento pochi follower e visualizzazioni limitate, il contenuto ha rapidamente guadagnato visibilità grazie alla natura provocatoria delle affermazioni. Tuttavia, questa esposizione ha avuto conseguenze legali, con una denuncia formale che potrebbe portare a ulteriori sviluppi giudiziari.
L’episodio solleva nuovamente interrogativi sull’uso dei social media e sulla responsabilità degli utenti nel diffondere contenuti offensivi o dannosi. Mentre la giustizia segue il suo corso per fare chiarezza sull’omicidio di Martina Carbonaro, la famiglia della giovane chiede rispetto e sensibilità in un momento così delicato.
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