Il Festival di Sanremo 2025 si è concluso, ma non tutte le storie del palco dell’Ariston si sono svolte sotto i riflettori. Tra i momenti più discussi del DietroFestival, che racconta i retroscena della kermesse, spicca il racconto di Kekko Silvestre, frontman dei Modà, che ha vissuto un’esperienza tutt’altro che semplice.
A un giorno dall’inizio del Festival, Kekko è stato vittima di una caduta che ha compromesso gran parte della sua partecipazione agli eventi collaterali della settimana sanremese. Nonostante il dolore e le limitazioni, il cantante ha scelto di non rinunciare alle esibizioni, mostrando una determinazione che ha colpito i fan.
Il racconto della caduta: ‘Mi sono ammazzato come un cretino’
Durante uno dei momenti catturati dalle telecamere del DietroFestival, Kekko ha spiegato come è avvenuta la caduta:
“Mi sono ammazzato come un cretino, non sulla scala dell’Ariston, ma su quella dei camerini. Devo dormire dritto, come se fossi in una bara. Non riesco a fare nulla. Io sono rotto. Sono gli antidolorifici che mi seccano la bocca, e se mi parte la costola, raccoglietemela voi.”
La situazione ha reso difficile per il cantante partecipare alle attività fuori dal palco, costringendolo a rinunciare a interviste e incontri con i media per preservare le forze necessarie alle esibizioni.
Una settimana dura, ma portata a termine con rispetto per i fan
A conclusione del Festival, Kekko ha tracciato un bilancio della sua esperienza. Le sue parole riflettono un misto di rimpianto e orgoglio per essere riuscito a portare avanti la sua partecipazione nonostante le difficoltà:
“È stata una settimana durissima, forse la più dura della mia carriera. Ma arrivare a Sanremo con un San Siro sold out e mollare alla prima difficoltà sarebbe stato davvero poco rispettoso nei confronti di tutte quelle persone che ci stavano aspettando.”
Questa determinazione ha permesso ai Modà di essere presenti sul palco dell’Ariston, nonostante le limitazioni imposte dalla condizione fisica del frontman.
Il DietroFestival ha offerto ai fan uno spaccato autentico di ciò che accade lontano dalle luci del palco, mettendo in evidenza non solo i successi ma anche le difficoltà affrontate dai protagonisti. La vicenda di Kekko Silvestre è un esempio di come, dietro ogni performance, ci siano sacrifici e sfide personali che spesso rimangono invisibili al grande pubblico.
Nonostante le difficoltà, il Festival di Sanremo 2025 ha lasciato il segno, sia per le esibizioni sul palco che per i momenti dietro le quinte. La storia di Kekko dei Modà è solo uno dei tanti retroscena che hanno arricchito questa edizione, dimostrando ancora una volta che il Festival non è solo musica, ma anche umanità, sacrificio e passione.
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