Il corpo di Luca Andriolo, broker di 59 anni originario di Belluno, è stato rinvenuto privo di vita in un canale. La scoperta è avvenuta questa mattina, dopo che un elicottero dell’Air Service Center ha trasportato i soccorritori sulle cime delle montagne che l’uomo avrebbe potuto raggiungere partendo dal luogo in cui aveva lasciato la sua auto.
Durante un sorvolo condotto dai Vigili del Fuoco, con a bordo personale del Soccorso Alpino, il corpo è stato individuato. Si ipotizza che Andriolo possa essere scivolato mentre scendeva dal versante ovest, precipitando in un canale. Una squadra del Soccorso Alpino è intervenuta sul posto per assistere l’elicottero nel recupero della salma.
Le operazioni di ricerca erano iniziate il giorno precedente, in seguito alla segnalazione di scomparsa fatta dai familiari. L’auto di Andriolo era stata trovata parcheggiata all’inizio del sentiero in località Staol del Doro, nel comune di Sospirolo, e le ricerche si erano concentrate in quell’area. Sul libro di vetta della Croce di Susin era stata rinvenuta la sua firma, datata primo aprile, suggerendo che l’uomo fosse ancora nei paraggi.
La sorella di Andriolo aveva dichiarato: “Da giorni non si hanno notizie di mio fratello e a lanciare il primo allarme è stato un amico che ha provato a contattarlo nei giorni scorsi senza ricevere risposta”. L’ultima volta che Luca era stato visto risale a lunedì 31 marzo, quando si era recato al supermercato locale per acquistare generi alimentari, dicendo che il giorno successivo avrebbe fatto un’escursione. Da allora, nessun ulteriore contatto era stato possibile.
L’epilogo tragico di questa vicenda è giunto stamattina, quando il corpo è stato finalmente recuperato. Le ricerche, che hanno coinvolto diverse squadre di soccorso, erano state avviate con urgenza dopo che i familiari avevano espresso preoccupazione per la sua prolungata assenza. Andriolo era un appassionato escursionista, e spesso si avventurava da solo sui sentieri montani della zona.
Le autorità stanno ora lavorando per chiarire le circostanze esatte della morte, mentre la comunità di Belluno si stringe attorno alla famiglia di Luca in questo momento di lutto. La tragedia ha suscitato profonda tristezza nella regione, dove Andriolo era conosciuto e rispettato.
Il Soccorso Alpino ha sottolineato l’importanza di adottare misure di sicurezza adeguate durante le escursioni, specialmente quando si affrontano percorsi solitari. L’incidente serve come monito per tutti coloro che intraprendono attività simili, evidenziando i rischi associati alla montagna.
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