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Muore a 18 anni nello schianto con un’Audi rubata: il dolore degli amici



Il giovane albanese è deceduto sul colpo dopo essere stato sbalzato fuori dall’Audi finita contro un palo durante una fuga. Il conducente, 19 anni, è indagato per omicidio stradale.



Tragedia nella notte tra venerdì e sabato a Bologna, dove un inseguimento con la polizia è terminato in un drammatico incidente costato la vita a Valjero Maksuti, 18 anni, originario dell’Albania. Il ragazzo, che viaggiava come passeggero a bordo di un’Audi color verde militare, è morto sul colpo dopo lo schianto contro un palo.

Alla guida dell’auto c’era un amico 19enne, rimasto lievemente ferito e arrestato con l’accusa di omicidio stradale.

La dinamica

Secondo le prime ricostruzioni, l’Audi non si è fermata all’alt intimato dalla polizia, dando il via a un inseguimento nelle strade cittadine. Pochi minuti dopo, l’auto ha perso il controllo ed è andata a schiantarsi contro un palo. L’impatto è stato violentissimo: Maksuti è stato scaraventato fuori dall’abitacolo, atterrando sull’asfalto. Per lui non c’è stato nulla da fare.

Il conducente è stato invece soccorso, medicato per ferite lievi e posto in stato di arresto. Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire i motivi della fuga e la dinamica esatta dell’incidente.

Il profilo della vittima

Arrivato in Italia da minorenne insieme a un amico, Valjero Maksuti era stato affidato a una comunità per minori. Raggiunta la maggiore età, si era trasferito da poco in un appartamento privato, avviando un percorso verso l’autonomia.

La notizia della sua morte si è diffusa rapidamente, raggiungendo anche l’Albania. I familiari sono stati informati dalla polizia italiana, mentre i media locali hanno rilanciato la vicenda.

Il dolore degli amici

La scomparsa del 18enne ha scosso profondamente la comunità albanese e i tanti conoscenti che lo ricordano come un ragazzo solare e pieno di speranze. Sui social sono apparsi numerosi messaggi di cordoglio: “Riposa in pace Lali”, scrive un amico, usando il soprannome con cui era conosciuto. Un altro lo ricorda così: “Non ti dimenticheremo mai. Una grande perdita per tutta la comunità albanese”.

Le indagini

Sul conducente, che secondo quanto emerso aveva da poco trovato lavoro in un ospedale e non risultava noto alle forze dell’ordine, pendono ora accuse pesanti. Gli investigatori stanno valutando ogni elemento, inclusa la possibilità che l’auto fosse rubata, come riportato nelle prime fasi delle indagini.

Le autorità dovranno chiarire perché i due ragazzi si trovassero a bordo del veicolo e cosa abbia spinto il conducente a tentare la fuga. Intanto, la città fa i conti con una tragedia che ha spezzato la vita di un giovane di appena 18 anni.



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