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Muore in ospedale la bambina colpita da un Suv a Creazzo: il conducente era ubriaco



Una tranquilla passeggiata domenicale si trasforma in tragedia a Creazzo, Vicenza. Una bambina di 10 anni perde la vita dopo essere stata travolta da un Suv guidato da un uomo ubriaco.



Non ce l’ha fatta la bambina di soli 10 anni che domenica scorsa è stata travolta da un Suv fuori controllo mentre passeggiava con il padre e il fratellino sul marciapiede di una strada a Creazzo, in provincia di Vicenza. La piccola è spirata oggi presso l’ospedale San Bortolo di Vicenza, nonostante i disperati tentativi dei medici di salvarle la vita.

Le sue condizioni erano apparse da subito gravissime. La bambina aveva riportato gravi lesioni cerebrali, e nelle ultime ore il suo quadro clinico è ulteriormente peggiorato fino al tragico epilogo di questa mattina. Secondo le prime ricostruzioni, la piccola stava camminando accanto al padre e al fratellino quando il conducente del Suv, un uomo vicentino di 50 anni, ha perso il controllo del mezzo, invadendo il marciapiede e travolgendo la bambina.

L’autista era ubriaco: aperta un’indagine per omicidio stradale

Alla guida del Suv c’era un uomo che, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, presentava un elevato tasso alcolemico. La Procura della Repubblica di Vicenza ha aperto un’indagine per omicidio stradale, aggravata dalla condizione di ebbrezza del conducente. L’uomo rischia ora conseguenze penali molto gravi.

Durante l’incidente, anche il fratellino della bambina ha riportato una ferita alla mano, mentre il padre è rimasto fortunatamente illeso. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Valdagno per effettuare i rilievi e ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Secondo quanto riferito dagli inquirenti, il Suv sarebbe uscito dalla carreggiata a causa della perdita di controllo da parte del conducente, finendo per travolgere la bambina sul marciapiede.

I disperati tentativi di salvarla

Subito dopo l’incidente, la bambina è stata soccorsa da un’ambulanza del Suem 118. I sanitari hanno stabilizzato la piccola sul posto prima di trasferirla d’urgenza al reparto di terapia intensiva pediatrica dell’ospedale San Bortolo di Vicenza. Nonostante gli sforzi incessanti dei medici, le gravi lesioni riportate non le hanno lasciato scampo.

Con la morte della bambina, l’accusa nei confronti del conducente del Suv si aggrava ulteriormente, passando da lesioni personali gravi a omicidio stradale.



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