Un nuovo test del sangue è in grado di rilevare la malattia di Alzheimer con un’accuratezza fino al 92% e può anche indicare il livello di progressione della malattia.
Questo test è stato descritto in uno studio pubblicato su Nature Medicine.
Il test misura i livelli di una proteina chiamata MTBR-tau243 nel sangue, che riflette la quantità di grovigli di tau nel cervello, un indicatore chiave della malattia di Alzheimer. Nello studio, il test è stato in grado di distinguere chiaramente tra persone con Alzheimer in fase iniziale e quelle con la malattia in fase più avanzata. Inoltre, ha permesso di differenziare i pazienti affetti da Alzheimer da quelli con problemi di memoria dovuti ad altre condizioni.
Finora, la diagnosi dell’Alzheimer e la valutazione delle sue fasi richiedevano spesso costose scansioni cerebrali. Questo nuovo test del sangue potrebbe rappresentare un’alternativa più semplice ed economica. Con la disponibilità di nuovi farmaci contro l’Alzheimer e altri in arrivo, avere un metodo rapido e accurato per diagnosticare e classificare la malattia potrebbe aiutare i medici a scegliere i trattamenti più adatti per ogni paziente.
I ricercatori affermano che ciò rappresenta un passo importante verso una medicina personalizzata per la malattia di Alzheimer. La diagnosi precoce è fondamentale perché offre ai pazienti maggiori possibilità di rallentare l’avanzamento della malattia prima che si verifichino danni significativi al cervello. Molti trattamenti risultano più efficaci se iniziati nelle fasi iniziali, spesso prima che si manifestino gravi perdite di memoria o episodi di confusione. Identificando la malattia in anticipo, i medici possono aiutare i pazienti a pianificare il futuro, gestire i sintomi tempestivamente e adottare cambiamenti nello stile di vita che potrebbero proteggere la salute del cervello. Inoltre, una diagnosi precoce potrebbe consentire ai pazienti di partecipare a studi clinici su nuovi trattamenti volti a rallentare o bloccare la progressione della malattia.
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