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Padre spara in faccia al figlio: si tratta di Benedetto Ceraulo, noto per l’omicidio di Maurizio Gucci



Nella mattina del 22 aprile, una drammatica vicenda si è consumata a Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa, dove Benedetto Ceraulo, 63 anni, ha sparato al volto del figlio di 37 anni prima di tentare di togliersi la vita. Il giovane era giunto nella casa di campagna del padre per trascorrere le vacanze di Pasqua, ma un litigio tra i due ha portato a questo tragico epilogo. Entrambi sono stati gravemente feriti e trasportati d’urgenza in ospedale.



Secondo le prime ricostruzioni, Ceraulo avrebbe utilizzato una pistola per colpire il figlio, infierendo su di lui con un colpo al volto. Dopo aver sparato, ha puntato l’arma contro se stesso nel tentativo di suicidarsi. I soccorritori sono intervenuti rapidamente, e entrambi sono stati trasportati in ospedale per ricevere le cure necessarie. Fortunatamente, le condizioni del figlio sembrano essere stabili; è fuori pericolo, ma dovrà affrontare un intervento chirurgico. Al contrario, la situazione del padre è critica: Ceraulo è stato trasferito d’urgenza al policlinico Cisanello di Pisa.

Benedetto Ceraulo, originario di Caltanissetta, si era trasferito a Santa Maria a Monte circa due anni fa, vivendo da solo in una casa presa in affitto. La sua storia è segnata da un passato criminale: nel 1995, Ceraulo è stato condannato per l’omicidio di Maurizio Gucci, noto imprenditore dell’alta moda, avvenuto a Milano. In quella occasione, il giudice lo riconobbe come l’esecutore materiale dell’omicidio, mentre l’ex moglie della vittima, Patrizia Reggiani, fu identificata come mandante. L’amica di Reggiani, Pina Auriemma, scontò anch’essa una pena per concorso in omicidio.

La tragedia odierna ha riacceso l’attenzione sul passato di Ceraulo, il quale, dopo aver scontato la sua pena, sembrava aver intrapreso una vita tranquilla. Tuttavia, l’episodio di oggi mette in luce una nuova e inquietante dimensione della sua vita. Le autorità stanno ora indagando sulle circostanze che hanno portato a questo gesto estremo, cercando di comprendere le dinamiche familiari che hanno contribuito a un litigio così violento.

I vicini di Ceraulo hanno espresso shock e incredulità per quanto accaduto. Molti di loro hanno descritto l’uomo come riservato e poco incline a socializzare, e nessuno si aspettava un simile epilogo. La notizia ha scosso la comunità locale, che si è unita nel dolore per questa tragica situazione.

Le indagini sono in corso, e la Polizia sta raccogliendo informazioni per chiarire le motivazioni che hanno portato a questo drammatico conflitto familiare. Gli inquirenti stanno anche esaminando il contesto in cui è avvenuto l’incidente, cercando di stabilire se ci siano stati segnali premonitori o tensioni latenti tra padre e figlio.



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