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Paolo Belli celebra il quarantennale della sua carriera artistica e condivide la gioia per la guarigione della moglie Deanna da una grave malattia



Paolo Belli, noto cantante e musicista italiano, ha recentemente celebrato i suoi quarant’anni di carriera musicale. In un’intervista, ha parlato delle sfide affrontate durante questo periodo, in particolare la malattia che ha colpito sua moglie, Deanna, nei mesi passati. Nonostante le difficoltà, Belli ha espresso gratitudine per il lieto fine che ha visto la guarigione di sua moglie. “Canto la vita alla fine di un anno duro. Mia moglie finalmente è guarita”, ha dichiarato il cantante, sottolineando il sollievo e la gioia provati dopo un periodo così impegnativo.



Durante l’intervista con Carmine Saviano per Repubblica, Paolo Belli ha raccontato come la musica sia stata un rifugio nei momenti più difficili della sua vita. “Ho suonato con i calcoli renali e cinque minuti dopo aver saputo della morte di mio padre”, ha rivelato, evidenziando la forza che il palco gli ha sempre dato. Anche nell’ultimo anno, la musica è stata un sostegno fondamentale per lui e per sua moglie Deanna, che lo ha incoraggiato a continuare a suonare nonostante la sua malattia. Per amore della moglie, ad aprile dello scorso anno, Belli decise di annullare il tour per starle vicino durante il periodo di cura.

Nel corso della sua carriera, Paolo Belli ha avuto l’opportunità di partecipare a vari programmi televisivi, tra cui “Ballando con le stelle”, al quale partecipa regolarmente. Ha espresso grande stima per Milly Carlucci, descrivendola come “perfetta” e “studiosa”. Ha aggiunto: “Se non sa una cosa te la chiede ma il giorno dopo ne sa dieci volte più di te”. Belli ha anche riconosciuto l’importanza della televisione nella sua carriera, soprattutto nei primi anni 2000 quando le cose non andavano bene dal punto di vista finanziario.

Ripercorrendo le sue origini, Paolo Belli ha ricordato come la musica sia stata una passione fin dalla giovane età. Cresciuto in una famiglia umile, ha raccontato di come a dieci anni chiese al padre una tastiera musicale. Il padre gli disse che poteva comprarla con i propri mezzi, così il giovane Belli lavorò raccogliendo barbabietole per guadagnare i soldi necessari. “Eravamo poveri. Poveri seri”, ha detto, sottolineando come nulla gli sia mai stato regalato.

La carriera di Paolo Belli è stata caratterizzata da molti momenti significativi e collaborazioni importanti. Tuttavia, l’artista ha sempre mantenuto una forte connessione con le sue radici e con la sua band, rifiutando proposte che avrebbero potuto allontanarlo dalla sua identità musicale. “Avrei dovuto suonare con l’orchestra della Rai. Dissi di no. La banda è la banda”, ha affermato, ribadendo l’importanza della lealtà verso i suoi compagni di viaggio.

Nonostante le sfide affrontate, Belli guarda al futuro con ottimismo e continua a dedicarsi alla musica con passione e dedizione. La guarigione di Deanna rappresenta per lui un nuovo inizio, un motivo in più per celebrare la vita e la carriera. Il suo nuovo singolo “Voglio tutto l’amore che c’è” è un inno alla resilienza e alla speranza, un messaggio positivo che risuona forte dopo un periodo così complesso.

In conclusione, la storia di Paolo Belli è quella di un artista che ha saputo affrontare le avversità con coraggio e determinazione, trovando nella musica non solo una professione ma anche una fonte di forza e ispirazione. La sua esperienza dimostra come l’amore e il supporto reciproco possano fare la differenza nei momenti più difficili della vita.



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