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Parma, prova a sfuggire al controllo della polizia locale e investe un agente con l’auto



Un normale controllo stradale si trasforma in un episodio drammatico: un agente investito, un arresto movimentato e reazioni politiche accese.



Un semplice controllo stradale a Parma si è trasformato in un episodio ad alta tensione che ha coinvolto la polizia locale, un autista di autobus e un uomo che ha tentato una fuga disperata. Tutto è accaduto nel pomeriggio in via D’Azeglio, quando un uomo, dopo essere stato fermato per una sosta vietata, ha reagito in modo violento, mettendo a rischio la vita di uno degli agenti.

Il soggetto, salito nuovamente in auto, ha investito uno dei due agenti presenti, trascinandolo sul cofano della vettura. La situazione si è risolta solo grazie alla prontezza di un autista di autobus che, trovandosi nella corsia opposta, ha bloccato la strada mettendo il mezzo di traverso. Dopo una colluttazione che ha richiesto l’intervento di ben cinque agenti, l’uomo è stato finalmente immobilizzato e arrestato. Ora dovrà rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.

Reazioni politiche: opinioni contrastanti sulla sicurezza cittadina

L’episodio ha subito suscitato reazioni da parte delle forze politiche locali. Sandro Campanini, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, ha elogiato l’operato degli agenti, sottolineando la loro professionalità e il loro senso del dovere. “Gli agenti hanno gestito una situazione imprevedibile con grande rapidità ed efficacia”, ha dichiarato Campanini, aggiungendo che l’intervento dimostra l’impegno concreto della polizia locale nel garantire la sicurezza nelle aree di Oltretorrente e del Centro storico.

Campanini ha anche invitato a evitare strumentalizzazioni politiche dell’accaduto, ribadendo che Parma non è una città insicura, ma anzi una realtà dove la presenza delle forze dell’ordine porta risultati tangibili.

Di tutt’altro avviso è stata Laura Cavandoli, deputata della Lega e capogruppo in consiglio comunale, che ha espresso preoccupazione per quanto accaduto. “Questo episodio racconta una realtà diversa da quella che sindaco e giunta vogliono farci credere”, ha affermato la Cavandoli. La deputata ha lodato il coraggio degli agenti e del conducente dell’autobus, ma ha anche puntato il dito contro la scarsa percezione di autorità trasmessa dagli agenti durante l’intervento.

Secondo Cavandoli, l’episodio evidenzia la necessità di dotare la polizia locale di strumenti più efficaci come il Taser, una misura che la Lega sostiene da anni. “Serve maggiore sicurezza in città e una migliore preparazione per gli uomini in divisa”, ha concluso.

Un video virale che scuote i cittadini

A rendere ancora più acceso il dibattito è stato un video dell’accaduto, ripreso da un passante e rapidamente diventato virale sui social network. Le immagini mostrano l’intera sequenza dei fatti, suscitando preoccupazione tra i cittadini per la gravità della situazione e per il livello di rischio affrontato dagli agenti.

L’episodio di via D’Azeglio non solo riaccende il dibattito sulla sicurezza urbana a Parma, ma mette anche in luce il coraggio e la determinazione delle forze dell’ordine nel fronteggiare situazioni di emergenza. Tuttavia, resta aperta la questione su come migliorare ulteriormente i mezzi e le risorse a loro disposizione per garantire interventi ancora più efficaci e sicuri.



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