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Sinner lascia senza parole Gianni Morandi dopo la finale: “Mi hai ascoltato? Veramente? Ti voglio bene”



A Torino, la finale era già diventata uno spettacolo tutto italiano prima ancora che volasse la prima pallina. Gianni Morandi, icona senza tempo, aveva incendiato l’Inalpi Arena con il suo medley di successi, in un’atmosfera che sembrava più una festa che una partita. Il pubblico si è lasciato travolgere, un’unica marea azzurra, mentre Morandi ha dedicato a Jannik Sinner la sua “Uno su mille”, ormai la colonna sonora delle imprese del campione altoatesino.



Poi, dopo il match, è arrivato il vero colpo di scena. Sinner, fresco di vittoria sui migliori del mondo e già per la seconda volta di fila re delle ATP Finals, si avvicina a Morandi per salutarlo. Ed è lì che sorprende tutti, soprattutto il cantante: “Ti ho ascoltato prima della partita, mi ha portato fortuna,” dice Jannik, quasi con la naturalezza di un ragazzo che racconta un segreto a un amico. Morandi resta lì, per un attimo senza parole: “Davvero? Hai ascoltato?” gli chiede, ancora incredulo.

La scena, spontanea e genuina, ha fatto subito il giro dei social. Morandi, visibilmente emozionato, risponde con orgoglio tutto italiano: “È stato un piacere enorme. Parlo dell’Italia: c’è la Ferrari, c’è Armani, e poi ci sei tu, solo tu nel mondo. Ti voglio molto bene.” Un abbraccio, la foto ricordo scattata dalla moglie di Morandi, e la serata si chiude così, già pronta a entrare nella storia dello sport e nella memoria di chi ama il tennis. Sinner, il più giovane di sempre a vincere due volte di fila il torneo dei maestri, continua a scrivere pagine indimenticabili di questo sport.

In fondo, questa scena dice tutto sulla centralità di Sinner nell’immaginario sportivo italiano. È uno che mette d’accordo tutti, capace di unire generazioni e mondi diversi — dallo sport alla musica. E basta una frase, detta quasi per caso, per regalare a Morandi uno dei ricordi più belli di una notte magica a Torino.



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