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Strangola la moglie in mezzo alla strada sotto gli occhi dei passanti: 34enne uccisa, fermato il marito



Un tragico episodio di violenza si è verificato nella serata di mercoledì 16 luglio 2025 a Macherio, in provincia di Monza e Brianza. Una donna di 34 anni è stata uccisa dal marito, che l’ha strangolata durante un litigio avvenuto in strada. La scena, consumatasi sotto gli occhi di alcuni passanti, ha portato all’immediato intervento delle forze dell’ordine. Il responsabile è stato fermato e interrogato.



Secondo le prime informazioni raccolte, la vittima, il cui nome non è ancora stato reso noto, avrebbe avuto una discussione accesa con il marito poco prima di mezzanotte. Il dramma si è consumato in via Visconti di Modrone, a poche centinaia di metri dall’abitazione della donna. Alcuni passanti, testimoni dell’aggressione, hanno subito contattato i soccorsi chiamando il numero unico delle emergenze 112. Tuttavia, all’arrivo dei carabinieri e del personale sanitario, per la donna non c’era più nulla da fare: era già deceduta.

A rendere ancora più drammatica la vicenda è il coinvolgimento indiretto dei due figli della coppia, un ragazzo di 14 anni e uno di 17. I giovani si sarebbero insospettiti quando la madre non è rientrata a casa dopo il lavoro e avrebbero deciso di chiamare i soccorsi. Purtroppo, il loro intervento non è bastato a salvare la vita della donna.

I carabinieri sono intervenuti rapidamente sul posto e hanno fermato il marito della vittima, portandolo in caserma per l’interrogatorio. Le domande sono state condotte dai militari alla presenza del sostituto procuratore Michele Trianni, che era di turno al momento dei fatti. Al momento non sono state rese note ulteriori informazioni sull’identità dell’uomo né sui motivi che avrebbero scatenato il litigio culminato nel femminicidio.

Il caso ha scosso profondamente la comunità locale di Macherio, un piccolo comune della provincia brianzola. Episodi di violenza come questo continuano a mettere in luce l’urgenza di affrontare il fenomeno dei femminicidi in Italia, che purtroppo sembra non conoscere tregua. Solo pochi giorni fa, un altro caso simile aveva attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, con dinamiche altrettanto tragiche.

Sul luogo dell’aggressione sono stati effettuati i rilievi da parte degli investigatori per ricostruire con precisione quanto accaduto. La strada dove si è verificato il delitto è stata transennata per consentire agli inquirenti di raccogliere tutte le prove necessarie. Nelle prossime ore si attendono ulteriori aggiornamenti sul caso e sull’esito delle indagini.

Non è la prima volta che la provincia di Monza e Brianza si trova a fare i conti con episodi di violenza domestica sfociati in tragedia. Le istituzioni locali e le associazioni sul territorio continuano a lavorare per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità del fenomeno e sull’importanza di denunciare situazioni a rischio prima che sia troppo tardi.

La vicenda sarà seguita con attenzione anche dalla magistratura. Il sostituto procuratore Michele Trianni ha già iniziato a raccogliere testimonianze e a esaminare gli elementi raccolti dagli investigatori per delineare un quadro completo della situazione. Non si esclude che nelle prossime ore possano emergere dettagli significativi sull’eventuale presenza di precedenti episodi di violenza all’interno della coppia.

L’episodio ha suscitato una profonda commozione e indignazione sui social media, dove molti utenti hanno espresso solidarietà alla famiglia della vittima e chiesto giustizia per quanto accaduto. In particolare, l’attenzione si è concentrata sull’importanza di prevenire situazioni simili attraverso interventi tempestivi e mirati.

La comunità di Macherio si stringe ora attorno ai due figli della vittima, costretti ad affrontare una tragedia così grande in giovane età. Le autorità locali stanno valutando come fornire supporto psicologico e assistenza ai ragazzi, che hanno perso la madre in circostanze così drammatiche.



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