Il 13 luglio, un episodio di rapina ha colpito il mondo della musica hip hop e rap a Roma, coinvolgendo il giovane produttore musicale noto con il nome d’arte Enjoyr1. L’artista, solo 19enne, è stato derubato del suo prezioso orologio Patek Philippe modello Nautilus in oro rosa, del valore di 150mila euro. La notizia è stata riportata dall’edizione romana del Corriere della Sera, rivelando dettagli inquietanti su come si sia svolto l’accaduto.
La vicenda ha avuto inizio quando Giovanna Cirillo, una ragazza di 20 anni, ha contattato Enjoyr1 tramite il suo profilo Instagram, utilizzando l’account acidaxacido. Inizialmente, la giovane ha mostrato interesse per la sua etichetta discografica, la R1 Ent, creando un’apparente connessione professionale tra i due. Dopo alcuni scambi di messaggi, hanno deciso di incontrarsi di persona, con l’appuntamento fissato presso l’abitazione del rapper.
Durante il loro incontro, Enjoyr1 ha indossato l’orologio appena acquistato due settimane prima, senza rendersi conto del pericolo imminente. Giovanna, dal canto suo, ha omesso di rivelare di essere già fidanzata, mantenendo un profilo apparentemente innocente. Questo dettaglio si è rivelato cruciale, poiché la giovane ha successivamente condiviso informazioni riservate con il suo complice.
Dopo aver trascorso del tempo insieme, Giovanna ha chiesto di essere accompagnata alla metropolitana in via Cavour. Una volta che il rapper è rientrato nel suo condominio in via Leonina, ha trovato ad attenderlo due rapinatori travisati, armati di coltello. Questi, minacciandolo, gli hanno sottratto l’orologio dal polso e sono fuggiti rapidamente.
L’episodio ha destato preoccupazione non solo per il valore dell’oggetto rubato, ma anche per la modalità con cui è avvenuta la rapina. L’uso di social media per adescare le vittime è una pratica sempre più comune, e questo caso evidenzia i rischi associati alla condivisione di informazioni personali online. Il giovane produttore, sebbene colpito dalla perdita, ha dichiarato di aver imparato una lezione importante riguardo alla cautela da adottare in situazioni simili.
Le autorità locali sono state informate dell’accaduto e hanno avviato un’indagine per identificare i responsabili. Al momento, uno dei complici di Giovanna è ancora in fuga, mentre le forze dell’ordine stanno analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza nella zona per raccogliere ulteriori prove.
Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di rapine e furti che hanno interessato la capitale italiana, dove la criminalità ha mostrato segni di aumento. I rapper e i produttori musicali, spesso esibendo beni di lusso sui social media, possono diventare obiettivi facili per i malintenzionati. La comunità musicale è in allerta e molti artisti stanno rivalutando le loro abitudini di sicurezza.
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