Lo scorso 30 maggio, un incidente domestico ha coinvolto una donna di 68 anni nel quartiere Barona, a Milano, mentre visitava una villetta in costruzione appena acquistata insieme al marito. Durante il sopralluogo, la donna è caduta da un’altezza di tre metri nello spazio vuoto destinato all’ascensore, riportando gravi danni alla schiena che potrebbero lasciarla paralizzata.
L’episodio si è verificato mentre la coppia, accompagnata dal proprio cane, stava verificando lo stato dei lavori nella nuova abitazione. Avendo già venduto la loro vecchia casa e con l’urgenza di trasferirsi, i due coniugi erano intenzionati a prendere misure per accelerare la conclusione del cantiere. Tuttavia, durante la visita, la donna è precipitata nello spazio vuoto della colonna dove sarebbe dovuto essere installato l’ascensore, cadendo di schiena.
In seguito all’incidente, il capo cantiere presente sul posto ha deciso di trasportare personalmente la donna all’ospedale San Paolo. Tuttavia, arrivato al pronto soccorso, l’uomo ha fornito ai medici una versione alterata dei fatti, dichiarando: “L’ho trovata per strada, probabilmente investita da un’auto pirata”. Anche il marito della donna, giunto poco dopo in ospedale, non ha inizialmente smentito questa ricostruzione.
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla Squadra mobile, coordinata dal pm Alessandro Gobbis, il timore che il cantiere potesse essere sequestrato e che la consegna dell’immobile subisse ritardi avrebbe spinto i due uomini a mentire sull’accaduto. Il marito della vittima, infatti, dopo aver lasciato il cane nella vecchia abitazione, si è recato in ospedale senza contraddire la versione fornita dal capo cantiere. Solo in un secondo momento ha deciso di raccontare la verità agli investigatori.
La ricostruzione dei fatti è stata possibile grazie alle testimonianze raccolte dagli inquirenti, che hanno ascoltato anche un muratore presente sul posto e la figlia della donna. Al momento non risultano persone indagate, poiché la ditta responsabile dei lavori ha presentato un certificato attestante l’avvenuta consegna dell’immobile ai nuovi proprietari.
La donna è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico presso l’ospedale San Carlo e attualmente si trova ricoverata nel reparto di neurochirurgia. Le lesioni riportate alla schiena sono gravi e potrebbero costringerla a vivere su una sedia a rotelle.
L’incidente ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nei cantieri e sull’importanza di rispettare le normative per prevenire simili tragedie. Le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità e chiarire ulteriormente i dettagli della vicenda.
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