Un drammatico incidente ha scosso la comunità di Porto Cervo, in Costa Smeralda, dove una giovane babysitter di 24 anni, Gaia Costa, è stata travolta e uccisa mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. L’auto coinvolta nell’incidente era un SUV BMW guidato da Vivian Alexandra Spohr, moglie dell’amministratore delegato della compagnia aerea Lufthansa. La tragedia si è verificata in via Aga Khan, un’area frequentata dai turisti, dove Gaia si stava recando per lavorare per una famiglia in vacanza.
Secondo le prime ricostruzioni, Gaia stava attraversando la strada quando si è accorta che l’auto stava arrivando verso di lei. Ha alzato un braccio nel tentativo di avvertire il conducente di fermarsi, ma il SUV l’ha colpita con violenza, facendola volare a terra. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, Gaia è deceduta poco dopo a causa delle gravi lesioni cerebrali riportate nell’impatto.
La signora Spohr, 51 anni, è stata sottoposta a un test alcolimetrico, risultando negativa, e ha dichiarato di essere disponibile a collaborare con le autorità. Tuttavia, la sua partenza immediata dalla Sardegna ha suscitato indignazione tra i cittadini e sui social media, dove molti hanno accusato l’imprenditrice di aver agito come se stesse fuggendo dalle proprie responsabilità.
Il tragico evento ha colpito profondamente la famiglia di Gaia, che era conosciuta da amici e conoscenti come “Costina” per via della sua corporatura minuta. I familiari, rappresentati dall’avvocato Antonello Desini, hanno chiesto rispetto per la memoria della giovane, sottolineando il loro dolore e la loro devastazione. Il padre di Gaia, Alfredo, è un sindacalista della Cisl, mentre la madre, Debora Cafiero, e un fratello maggiore, Roberto, lavorano entrambi nel settore nautico.
Le indagini sono già in corso, con i carabinieri che stanno esaminando le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, oltre a raccogliere testimonianze da parte di coloro che erano presenti al momento dell’incidente. Il tratto di strada in cui è avvenuto l’incidente è noto per la sua affluenza e per la presenza di numerosi turisti, e le autorità sperano di chiarire le circostanze esatte che hanno portato alla tragedia.
Testimoni oculari hanno riferito che poco prima dell’incidente, un gruppo di persone si era fermato per attraversare le strisce pedonali, e la BMW si era inizialmente fermata per consentire loro di passare. Tuttavia, quando Gaia è sopraggiunta, l’auto ha ripreso a muoversi improvvisamente, non lasciandole il tempo di scansarsi. Dopo l’impatto, la signora Spohr è scesa dall’auto e, visibilmente scossa, ha portato le mani al viso, accasciandosi a terra dopo aver compreso la gravità della situazione.
La famiglia Spohr è nota per le sue vacanze estive in Costa Smeralda, dove soggiornano da oltre dieci anni. Hanno iniziato affittando una villa, per poi acquistarne una più grande negli ultimi anni. La presenza della famiglia in Sardegna è sempre stata associata a momenti di relax e divertimento, ma ora si trovano coinvolti in una situazione drammatica e complessa.
L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’importanza del rispetto delle norme di guida, specialmente in aree ad alta densità turistica. La comunità locale è in lutto per la perdita di Gaia, una giovane donna che amava il mare e che stava cercando di costruire il proprio futuro. La tragedia ha colpito non solo la sua famiglia, ma anche tutti coloro che la conoscevano e che la ricordano con affetto.
Le autorità competenti continuano a lavorare per raccogliere tutte le informazioni necessarie per determinare le responsabilità legali in merito all’incidente. La Procura di Tempio Pausania ha già avviato un’inchiesta per omicidio stradale, e il veicolo coinvolto è stato sequestrato per ulteriori accertamenti. La comunità attende con ansia di conoscere l’esito delle indagini, sperando che giustizia venga fatta per Gaia e per la sua famiglia.
Add comment