Pensioni ultime notizie, l’Ue boccia ancora Quota 100: cosa si rischia?



Questo articolo in breve

Si torna a parlare di pensioni nello specifico di Quota 100. Da quanto è  emerso nelle ultime ore, sembra che la manovra non piaccia alla commissione dell’Unione Europea, soprattutto quella riguardante la riforma pensioni e di conseguenza ad essere stroncata è stata Quota 100. La bocciatura non è arrivata soltanto dalla Commissione dell’Unione Europea, ma anche dall’Ocse, che nel rapporto Economic Outlook 2018 ha parlato proprio della misura Quota 100 e la divinità aggravante rispetto alle disuguaglianze generazionali e volte ad incrementare la spesa previdenziale. Critiche sono state avanzate anche nei confronti del reddito di cittadinanza e nello specifico l’Ocse ha sostenuto che i benefici saranno modesti, soprattutto a medio termine. Così si è avanzato un invito al governo però di procedere con delle riforme finalizzate allo stimolo occupazionale e formativo senza però dimenticare le politiche di inclusione sociale.



Come abbiamo visto Quota 100 e reddito di cittadinanza sembrano siano state bocciate dall’ Unione Europea e nello specifico nelle ultime ore a parlare è stato Marcel Fratzscher ovvero colui che è considerato il numero uno dell’Istituto per la ricerca economica tedesco Diw. Nonostante sia arrivata la bocciatura da parte dell’Unione Europea, però le cose in Italia non dovrebbero cambiare di molto e Quota 100 dovrebbe arrivare così come annunciato già a gennaio 2019. Ad ogni modo il governo italiano dovrebbe cercare di trovare un compromesso con l’Unione Europea, perché altrimenti potrebbero esserci delle conseguenze immediate come il crollo della fiducia delle imprese e l’aumento dei primi di rischio, che avvengono quando si perde la fiducia nel governo.

Questo è quanto sostenuto da Fratzscher. Lo stesso poi ha aggiunto: “ il governo italiano presentasse un piano di aiuto per la gente che genere crescita occupazione Allora nessuno in Europa Direbbe di no”. Poi l’economista. che una soluzione potrebbe essere quella di obiettare che quanto appena detto è quello che sta facendo adesso il governo italiano, ma effettivamente ciò non è vero e se fosse così i mercati finanziari e le persone in Italia non reagirebbero in modo negativo.

Secondo Fratzscher, dunque, l’Italia dovrebbe dialogare con Bruxelles per cercare di venirsi incontro al fine di creare all’occupazione e stimolare la crescita. Detto ciò, intanto però l’Unione Europea cerca di proiettare l’Italia verso una modifica strutturale della manovra soprattutto riguardante le pensioni. Ad essere sotto accusa per il proprio Quota 100 che andrebbe ad incrementare la spesa pensionistica in modo notevole, andando a rovinare tutto il lavoro fatto negli ultimi mesi. Nessuna obiezione invece nei confronti del reddito di cittadinanza considerata una misura piuttosto che qua è pagata sul dei giusti principi.



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