Body shaming a Giovanna Botteri, la bufera a Striscia la Notizia: “Un momento di discussione vera”



Continua a essere alimentata la bufera attorno a Giovanna Botteri, la giornalista e inviata per diversi TG in tutto il mondo e che rappresenta anche l’orgoglio giornalistico della nostra nazione nel mondo. Adesso l’attenzione mediatica si concentra su quello che  è stato il nuovo servizio mandato in onda da Striscia la Notizia e che ha trascinato nella bufera anche Michelle Hunziker.



Body shaming a Giovanna Botteri?

In questi giorni sta tenendo banco nel mondo delle notizie il body shaming che è stato fatto a Giovanna Botteri, una delle firme più famose del mondo del giornalismo italiano e che il mondo ci invidia.

Giovanna Botteri ha costruito la sua carriera da inviata per viari servizi importanti nel mondo della cronaca e lei, come pochi altri sono stati in grado di fare in precedenza, ha segnato e continua a segnate la storia del giornalismo internazionale come sta continuando a fare in questi giorni essendo l’inviata di riferimento per raccontare quello che sta succedendo a causa del Codiv-19.

“Un momento di discussione vera”

Quello che sta succedendo a Giovanna Botteri, per certi versi, può essere decantato come lo scempio dell’epoca modera dove i giudizi sono alla base di ogni cosa, senza mai rendersi conto di quello che viene detto e né tanto meno del perché.

Viviamo nell’epoca dove l’abito fa il monaco e il lavoro dei giornalisti non spesso viene considerato ‘lavoro’, senza invece rendersi conto di quanto sia importante e nevralgico il mero racconto dei fatti come da sempre fa Giovanna Botteri, a prescindere dal maglioncino che questa decida si usare.

Non a caso, ecco che la giornalista ha commentato il body shaming che le è stato fatto in questo modo: “Mi piacerebbe che l’intera vicenda, prescindendo completamente da me, potesse essere un momento di discussione vera, permettetemi, anche aggressiva, sul rapporto con l’immagine che le giornaliste, quelle televisive soprattutto, hanno o dovrebbero avere secondo non si sa bene chi- ha dichiarato la Botteri come riportato anche del Corriere della Sera-. Qui a Pechino sono sintonizzata sulla Bbc, considerata una delle migliori e più affidabili televisioni del mondo. Le sue giornaliste sono giovani e vecchie, bianche, marroni, gialle e nere. Belle e brutte, magre o ciccione. Con le rughe, culi, nasi orecchie grossi. Ce n’è una che fa le previsioni senza una parte del braccio. E nessuno fiata, nessuno dice niente, a casa ascoltano semplicemente quello che dicono”.

La risposta di Striscia la Notizia

Il caso di body shaming ha trascinato nella bufera anche Michelle Hunziker a seguito del servizio che è stato realizzato sulla vicenda di body shaming fatto a Giovanna Botteri.

In un periodo in cui si punta il dito contro tutto, ecco che anche il servizio viene mal interpretato e Michelle Hunziker scende in campo per precisare che tutto quello che è stato detto era il contrario di ciò che poi è stato compreso: “Il servizio partiva proprio da questo per mostrare come Giovanna nell’ultimo collegamento da Pechino avesse sfoggiato una nuova pettinatura– spiega la showgirl svizzera-, quasi a smentire le critiche malevole piovutele addosso. Insomma, parliamo di cose serie e certamente il body shaming lo è e va combattuto con ogni mezzo, ma non confondiamolo con una messa in piega”.



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