Michael Jackson dettagli raccapriccianti dall’autopsia: segni su tutto il corpo



Dieci anni dopo la sua morte, ecco che l’attenzione mediatica si concentra su Michael Jackson e su quello che sarebbe successo sia prima che dopo il suo decesso? I fan del cantante ancora oggi si chiedono se questo possa essere ancora vivo, oppure se quel fatidico giorno di giugno possa esser stato uccido. Ecco che oggi emergono dei nuovi dettagli raccapriccianti sulla sua autopsia.



Micheal Jackson dopo la morte

La morte del re del pop ha lasciato tutti senza parole considerando il fatto che questa è arrivata a giugno del 2009 in modo davvero improvviso. Solo qualche giorno prima il Michael Jasckos stava lavorando sul palco insieme ai ballerini in vista di un tour mondiale che arrivava dopo un lungo periodo lontano dagli schermi e dalle radio per via del caso di presunte molestie sessuali che lo vedeva coinvolto.

Il giorno in cui venne annunciata la morte di Michael Jackson il mondo restò senza parole, questa sarebbe avvenuta in casa dell’artista in una stanza adibita a sala ospedaliera tanto che in un primo momento si parlò anche di omicidio per il quale venne accusato e scagionato anni dopo il medico Conrad Murrey che avrebbe iniettato una dose letale di Propofol.

Michael Jackson dettagli raccapriccianti dall’autopsia

Come abbiamo avuto modo di spiegare all’inizio del nostro articolo, ecco che oggi l’attenzione mediatica si concentra su alcuni dettagli raccapriccianti sull’autopsia che è stata fatta a Michael Jackson dopo la morte.

Secondo quanto reso noto anche da Lettoquotiano, sembrerebbe che nel momento in cui è stata effettuata l’autopsia sul corpo di Michael Jackson sarebbero stati trovati delle ecchimosi e dei tagli che sarebbero stati così volontariamente taciuti? Al momento nessuna notizia in merito è stata confermata, anche se sembrerebbe che l’aspetto di Michael Jackson negli ultimi tempi sarebbe cambiato radicalmente per via dei numerosi interventi al quale si era sottoposto,

“Era una persona inquietante”

A ogni modo sembrerebbe che Michael Jackson abbia vissuto con i suoi fantasmi senza mai riuscire a trovare il modo di convivere con essi, accettando anche sé stesso. Le rivelazioni diffuse sul re del pop in queste ore riporta l’attenzione su alcune dichiarazioni rilasciata da Elton Jhon, come riporta anche r3m.it, che in passato ha dichiarato: “Conosco Michael da quando avevo 13 o 14 anni. Era il bambino più adorabile che tu possa immaginare, ma a un certo punto ha iniziato a isolarsi dal mondo e dalla realtà come ha fatto Elvis Presley. Era veramente malato di mente, era una persona inquietante. È stato incredibilmente triste”.



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