Bruno Vespa: chi sono i suoi figli Alessandro e Federico, età, carriera, vita privata



Conosciamo tutti Bruno Vespa per essere un noto giornalista italiano e conduttore televisivo da molti anni al timone di una trasmissione importante di casa Rai. Stiamo ovviamente parlando di Porta a porta, ovvero uno dei programmi più amati e più seguiti dagli italiani nonostante comunque vada in onda in seconda serata. Ma cosa conosciamo di lui e della sua vita privata? Conosciamolo meglio.



Bruno Vespa chi è

Noto giornalista, conduttore televisivo e Saggista italiano. È stato direttore del Tg1, ideatore e conduttore anche di un programma televisivo di un certo calibro ovvero Porta a porta trasmessa dalla Rai a partire dal 1996. È nato il 27 Maggio 1944 sotto il segno dei gemelli ed è un noto giornalista, scrittore e conduttore televisivo tra i più importanti della televisione italiana. Lo conosciamo anche per essere un noto conduttore ed anche come giornalista ha raccontato soprattutto la scena politica degli anni 70 e 80. È sposato con Augusta Iannini e la coppia ha avuto due figli ovvero Federico e Alessandro.

Chi sono i figli di Bruno Vespa

Sembrerebbe che i figli di Bruno Vespa abbiano in qualche modo ho voluto seguire le orme dei genitori. Nello specifico Alessandro lavora come giornalista, ma si occupa soprattutto di giornalismo radiofonico. Federico invece è un avvocato e fa lo stesso mestiere della madre. Tra i due, sembrerebbe che quello ad essere maggiormente apparso in televisione sia stato Federico. Lo abbiamo visto lo scorso anno ospite nel programma di Caterina Balivo intitolato Vieni da me dove sembra abbia presentato il suo libro intitolato L’anima del maiale.

La malattia del figlio Federico

Sembra che il figlio Federico, purtroppo negli anni abbia dovuto fare i conti con una malattia, uno di questi mali della società moderna. Stiamo parlando della depressione, della quale ne ha parlato anche nel suo libro. “Ho passato anni a sentirmi un continuo nodo in gola. Ero l’agnello nella tana dei lupi” si legge nel libro. “È una malattia. Ma la gente pensa che uno ci marci su queste cose. Per un depresso fare ciò che fanno gli altri è quattro volte più difficile: dall’alzarti dal letto fino a studiare. È un mostro che ti porti dentro…”. Secondo quanto raccontato dallo stesso Federico pare che ad accorgersi che qualcosa non andasse sia stata proprio la madre. “Mia madre, senza saperlo, mi ha salvato. Si rese conto di quanto fossi solo rispetto ai miei coetanei. E così iniziò a portarmi al cinema o a farmi uscire con lei: capì che qualcosa non andava, ebbe il merito di scardinare un certo isolamento!”.



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