Christian De Sica ringrazia la moglie e sorella di Carlo Verdone



I cognati Christian De Sica e Carlo Verdone sono entrambi affabulatori nati e li ascolteresti parlare per ore senza mai annoiarti, ogni loro racconto somiglia alia scena di un film. Ecco come De Sica ha descritto a Repubblica rincontro con la famiglia Verdone.



Set, il liceo classico del Collegio Nazareno di Roma: «Siccome ero ripetente e arrivavo in una classe nuova, tutti pensavano : “È il figlio di De Sica, sarà uno str…”. Ho capito che se mi facevo amico Carlo, che era il più simpatico, avrei conquistato gli altri. Allora gli ho detto: “Carlo, io ho tutte le versioni di greco tradotte, quelle dei compiti in classe, te le do se ti metti al banco con me”. E lui, schifoso, ha accettato. Poi sono andato a fare i compiti da lui e ho conosciuto sua sorella Silvia. Siamo ancora insieme».

Oltre 40 anni di matrimonio (le nozze sono state nell’80) nel mondo dello spettacolo sono qualcosa di epico, leggendario, quasi improbabile che per raccontare la lunga e fortunata storia d’amore tra Christian De Sica e Silvia Verdone ci può stare persino partire da una leggenda, messa in giro dai cognato Carlo.

Pare che Christian sia stato preso a botte da Verdone. E il 1972: De Sica, ventunenne, è conosciuto come playboy poco affidabile, Silvia invece è la classica brava ragazza e ha solo quattordici anni. Ergo Carlo, con inaspettato impeto da fratello maggiore, lo affronta sotto casa: «Tu sei un puttaniere, esci con mia sorella che ha la coda di cavallo, è piccola!». Christian ha raccontato la scena a Radio2, salvo poi aggiungere: «Lui dice che mi ha menato, invece ci siamo solo strattonati».



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