Hai capito chi è Michele Placido? Età, biografia, carriera, moglie, figli, Arnoldo Mondadori



Michele Placido è stato una figura di spicco del cinema e della televisione italiana per oltre quattro decenni, vincendo numerosi premi e riconoscimenti. Conosciuto per le sue interpretazioni intense e appassionate, Placido ha mostrato il suo talento in una varietà di generi, che vanno dalla commedia ai drammi polizieschi. Con una vasta filmografia e una carriera che spazia su entrambi i lati della macchina da presa, Placido è una figura iconica della cultura italiana. In questo articolo si approfondisce la sua vita, la sua carriera e la sua eredità di celebre attore. Dagli inizi come aspirante attore al suo attuale status di stimato regista, la storia di Placido è una storia di perseveranza e successo.



Introduzione

L’attore italiano Michele Placido ha vissuto una vita piena di drammi, passione e trionfi. Conosciuto per le sue interpretazioni intense e appassionate, Placido ha mostrato il suo talento in una varietà di generi, che vanno dalla commedia ai drammi polizieschi. Con una vasta filmografia e una carriera che spazia su entrambi i lati della macchina da presa, Placido è una figura iconica della cultura italiana. Questo articolo approfondisce la sua vita e la sua carriera, esplorando i suoi inizi come aspirante attore e il suo attuale status di stimato regista.

Vita e carriera

Nato a Roma il 16 ottobre 1944, Placido è cresciuto in una famiglia di mezzi modesti. Il padre era un impiegato statale, mentre la madre lavorava come governante. Placido ha sviluppato un interesse per la recitazione in giovane età e ha iniziato a studiare drammaturgia da adolescente. Si iscrive all’Università d’Arte Drammatica di Roma e frequenta corsi di recitazione, regia e scenografia. Dopo la laurea, Placido ha partecipato a diverse produzioni teatrali e ha lavorato per alcune piccole compagnie cinematografiche. Tra il 1965 e il 1970, Placido debutta sul grande schermo in una serie di piccoli ruoli in film e spettacoli televisivi. All’inizio degli anni Settanta, si fa notare in L’Assassino, un film poliziesco diretto da Giuliano Montaldo. In questo periodo, Placido si sente frustrato dalla mancanza di successo come attore e inizia a scrivere il proprio materiale, diventando sceneggiatore nel 1974. Due anni dopo, debutta alla regia con il film La ragazza dalla pelle di luna, che ha anche scritto e interpretato.

Opere degne di nota

Nel corso della sua prolifica carriera, Placido è apparso in una grande varietà di film, dalle commedie ai thriller psicologici. Alla fine degli anni Settanta ha recitato in diversi film polizieschi, tra cui La città che non dorme e Il poliziotto in rosso, bianco e blu. All’inizio degli anni Ottanta è apparso in La Dalia Nera di Marco Ferreri e Profumo di donna di Salvatore Samperi, quest’ultimo film gli è valso il David di Donatello come miglior attore. Nel 1987, Placido ha collaborato con Federico Fellini per il progetto cinematografico e televisivo Chiamata al nuovo. Si è fatto conoscere sul grande schermo con la sua interpretazione di uno spietato trafficante di droga nel dramma criminale Spacciatore d’anime del 1988, che ha vinto il Nastro d’Argento come miglior film.

Premi e riconoscimenti

Nel corso della sua impressionante carriera, Placido ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Nel 1980 ha vinto il Nastro d’Argento come miglior attore per il suo ruolo in Profumo di donna. Nello stesso anno ha vinto anche il David di Donatello per la sua interpretazione in Gli anni liberi. Nel 1988 ha vinto il Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in Spacciatore d’anime. Nel 2000, Placido ha ricevuto un David di Donatello per la migliore sceneggiatura per il film Viva la libertà. Nel 2003 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Italiana. Nel 2007 ha vinto il premio per il miglior film al Festival di Roma per Hors de combat.

Passaggio alla regia

Nel corso della sua carriera di attore, Placido ha diretto anche alcuni film. Uno dei suoi primi sforzi registici è stato il film del 1974 La ragazza dalla pelle di luna, che ha anche scritto. Nei decenni successivi, Placido ha lavorato come regista in una grande varietà di progetti, tra cui il film per la TV La stanza delle spugne e il film del 1976 Dimenticare Palermo. Nel 1995 ha diretto il film Sconosciuti per caso, che gli è valso il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente. Il suo ultimo progetto registico è stato il film Hors de combat del 2017, per il quale ha vinto il premio come miglior film al Festival di Roma.

Relazioni e vita privata

Placido ha avuto diverse relazioni nel corso della sua vita. Nel 1971 ha sposato l’attrice Evelina Gioiello, dalla quale ha avuto due figli. La coppia ha divorziato nel 1994, dopodiché Placido ha iniziato a frequentare l’attrice italiana Claudia Cardinale. I due sono stati sposati tra il 2005 e il 2018.

Eredità di Michele Placido

Nel corso della sua impressionante carriera, Placido è diventato un’icona della cultura italiana. I suoi film sono venerati da molti e lui viene regolarmente elogiato per le sue interpretazioni avvincenti e carismatiche. Nel corso della sua vita, Placido è diventato famoso per la sua passione e intensità, oltre che per la sua capacità di entrare in contatto con il pubblico. Nel corso della sua carriera ha influenzato diversi attori, registi e scrittori e sarà sicuramente ricordato come una figura innovativa del cinema italiano.



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