Bolletta acqua da 15.339 Euro Manda un’anziana in rianimazione: Il caso di Caterina Giovinazzo



Una bolletta dell’acqua apparentemente innocua ha gettato nell’abisso dell’agitazione e della salute Caterina Giovinazzo, una donna di 88 anni residente a Camporosso, nella provincia di Imperia. Il motivo? Una cifra astronomicamente alta di 15.339 euro che ha letteralmente sconvolto la sua vita.



Bolletta Astronomicamente Alta per Caterina Giovinazzo

Il dramma di Caterina Giovinazzo inizia con la ricezione di una bolletta dell’acqua che nessuno potrebbe mai immaginare. Il documento, inviato dal gruppo Iren per il periodo agosto-ottobre, ha mostrato un saldo spaventosamente alto di 15.339 euro. Un’ammontare che, per una pensionata anziana come Caterina, è andato ben oltre ogni aspettativa ragionevole.

Il Tragico Shock e le Conseguenze sulla Salute

La notizia di questa bolletta esorbitante ha avuto un impatto devastante sulla salute già fragile di Caterina Giovinazzo. L’anziana signora si è sentita improvvisamente male, e il suo stato è peggiorato rapidamente, tanto da richiedere il ricovero in rianimazione presso l’ospedale Borea di Sanremo. Le sue condizioni al momento sono descritte come critiche, e il suo futuro rimane incerto.

Indagine in Corso sulla Bolletta Errata e la Risposta di Iren

I familiari di Caterina sono ora alla ricerca delle cause di questo errore incredibile. In passato, le bollette per il consumo dell’acqua erano state sempre modeste, oscillando intorno ai 65 euro. L’ultima bolletta indicava un consumo straordinario di 4182 metri cubi d’acqua dal 21 febbraio al 31 ottobre, una cifra difficilmente giustificabile.

Il figlio di Caterina ha preso immediatamente contatto con la società idrica Iren per contestare l’importo sbalorditivo. Ha anche allegato foto dei contatori che mostravano chiaramente i reali consumi di acqua della loro abitazione.

In risposta, Iren ha espresso il proprio dispiacere per quanto accaduto e ha promesso di contattare immediatamente la famiglia Giovinazzo per indagare sulle cause dell’importo errato. La società ha assicurato che, se l’errore fosse effettivamente da loro attribuibile, la signora Caterina Giovinazzo non sarebbe tenuta a pagare alcunché.

Questo drammatico incidente pone l’accento su quanto sia fondamentale garantire l’accuratezza delle bollette e sulla necessità di un sistema più robusto per affrontare situazioni simili che potrebbero mettere a rischio la salute e il benessere delle persone. La famiglia Giovinazzo ora aspetta ansiosamente ulteriori sviluppi e una risoluzione rapida e giusta da parte di Iren.



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