Gino Cecchettin, la poesia “Il vero amore” di Gibran dedicata a Giulia: il testo. Ecco cosa dice



L’Eredità Letteraria di Kahlil Gibran

Kahlil Gibran, poeta, pittore e filosofo di origine libanese-americana, ha lasciato un’impronta indelebile nella letteratura mondiale con le sue opere, tra cui spicca la celebre poesia intitolata “Il vero amore”. Nato il 6 gennaio 1883 a Bsharre, Gibran emigrò negli Stati Uniti nel 1895, dove si affermò come un influente artista e scrittore. La sua opera, inizialmente scritta in arabo e successivamente tradotta in inglese, esplora temi universali come l’amore, la spiritualità e l’umanità.



Un Tributo Emozionante Durante i Funerali di Giulia

Durante il toccante funerale di Giulia Cecchettin, suo padre Gino Cecchettin ha letto la poesia “Il vero amore” di Kahlil Gibran. Questo gesto ha aggiunto una profonda dimensione di significato all’addio a Giulia, offrendo parole che vanno oltre il dolore e l’addio.

Le Parole Che Ispirano

Ecco il testo della poesia “Il vero amore” di Kahlil Gibran:

“Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà. Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia!”

Queste parole, intrise di saggezza e profondità, hanno reso omaggio a Giulia e alla sua vita, offrendo conforto e ispirazione a coloro che erano presenti per condividere l’addio a questa giovane donna straordinaria.



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