Jerry Calà, dall’uso della cocaina all’infarto e all’incidente del 1984



L’attesa è finalmente finita, e presto potremo vedere Jerry Calà nuovamente sul grande schermo nel film “Chi ha rapito Jerry Calà?”, in uscita il 24 dicembre su diverse piattaforme di streaming come Prime Video, Apple TV e iTunes. Ma prima di questo evento, l’attore ha rilasciato un’intervista in cui ha discusso di alcuni momenti cruciali della sua vita, tra cui l’uso passato della cocaina e l’infarto che lo ha colpito.



Jerry Calà ha raccontato l’incubo dell’infarto che ha vissuto il 18 marzo scorso. Un malore improvviso lo ha colto nel cuore della notte, ma grazie a un intervento tempestivo con uno stent, ora si sta godendo il “secondo tempo” della sua vita. Ha dichiarato di aver capito l’importanza di rallentare e di evitare lo stress, un messaggio che molti di noi dovrebbero prendere a cuore.

La Lezione del Sostegno e dell’Affetto

In seguito all’infarto, Jerry Calà ha avuto modo di riflettere sul sostegno che ha ricevuto dalla sua cerchia di amici e fan. Ha ammesso di essersi reso conto di quanti gli vogliano bene, qualcosa che forse aveva dato per scontato. Questo evento ha portato alla luce il calore e l’affetto delle persone intorno a lui.

Una Vita Piena di Avventure

Nell’intervista, Jerry Calà ha anche condiviso alcuni aneddoti divertenti sulla sua carriera, compresi i suoi esordi, il soprannome di “birichino” dato da Mara Venier e persino l’uso passato della cocaina. Ha rivelato che, come molti in quegli anni, aveva provato la cocaina ma l’aveva subito abbandonata. Al contrario, ammette di essere stato un grande bevitore.

Il Ritorno al Cinema

Il 24 dicembre, potremo vedere Jerry Calà sullo schermo nel film “Chi ha rapito Jerry Calà?”, una commedia che vede l’attore protagonista accanto a Mara Venier e Massimo Boldi, entrambi nel ruolo di se stessi. Il film promette di regalare una serata divertente e spensierata alla vigilia di Natale.

Jerry Calà, con la sua intervista aperta e onesta, ci regala uno sguardo sincero sulla sua vita e sulle sfide che ha affrontato. Non vediamo l’ora di vederlo di nuovo sul grande schermo e di seguire il “secondo tempo” di questa straordinaria carriera.



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