Michael Douglas e Catherine Zeta-Jones, il loro amore più forte del tempo e della malattia



Michael Douglas e Catherine Zeta-Jones: due attori anagraficamente divisi da un quarto di secolo, essendo nati entrambi il 25 settembre (lui nel 1944, lei nel 1969). Ma il destino da solo non basta. Anche quando le stelle sono favorevoli, anche quando il caso sembra davvero non essere mai esistito. Perché una relazione duri a lungo, impavida e compatta di fronte a ogni ostacolo, ci vogliono anche impegno, coraggio e perseveranza. E ci vuole amore, quello che non invecchia mai, o che invecchia rimanendo giovane. È proprio questo tipo di sentimento che – da quasi venticinque anni – lega Micheal Douglas e Catherine Zeta-Jones, una delle coppie più longeve e solide di Hollywood che hanno saputo fermare le lancette del tempo.

Michael Douglas e Catherine Zeta-Jones: due attori anagraficamente divisi da un quarto di secolo, essendo nati entrambi il 25 settembre (lui nel 1944, lei nel 1969). Ma il destino da solo non basta, perché anche quando le stelle sono favorevoli e il caso sembra davvero non essere mai esistito, una relazione richiede comunque impegno, coraggio e perseveranza per durare. Inoltre, ci vuole l’amore, quello che non invecchia mai o che invecchia rimanendo giovane. Per quasi 25 anni, questo è il sentimento che lega Micheal Douglas e Catherine Zeta-Jones: una delle coppie più longeve e solide di Hollywood, che ha saputo fermare le lancette del tempo.

Michael, figlio di una leggenda del cinema, è probabilmente più conosciuto per essere il figlio di una leggenda del cinema. Ma è anche un uomo di grande talento. È attore, regista e produttore e ha lavorato a film molto importanti. È anche un tipo piuttosto divertente ed è noto per il suo senso dell’umorismo.

Non è stato facile per Michael crescere come figlio di una leggenda del cinema di nome Kirk Douglas. Suo padre è stato premiato con l’Oscar alla carriera nel 1996, ma il rapporto tra loro era complicato. Tanto che quando Michael aveva solo 7 anni, dopo il divorzio dei genitori, seguì la madre Diana Dill nel Connecticut. Kirk era contrario a che il figlio diventasse un attore come lui, ma a Michael non importava. Studia recitazione a New York e poi si laurea in arte drammatica all’Università della California. Il successo arriva nel 1971 con la serie televisiva Le strade di San Francisco, al fianco di Karl Malden.

Rispetto a papà Kirk, ha fatto di più, avviando una carriera di produttore che, nel 1976, lo ha visto vincere l’Oscar al miglior film per Qualcuno volò sul nido del cuculo di Milos Forman. Un riconoscimento che ha ottenuto anche nel 1988 come attore per Wall Street di Oliver Stone, facendolo entrare di diritto tra i protagonisti della storia del cinema mondiale. Ai tanti grandi successi che seguono corrispondono altrettante storie d’amore: dopo un lungo fidanzamento con Brenda Vaccaro, nel 1977 sposa la produttrice Diandra Luker (di 17 anni più giovane), dalla quale l’anno successivo avrà un figlio, Cameron. Il suo debole per le donne e soprattutto per le scappatelle, però, lo portò al divorzio nel 1995 (proprio a causa dei suoi continui tradimenti, fu costretto a pagare all’ex moglie l’astronomica cifra di 45 milioni di dollari). E dopo? È stata la volta di Catherine Zeta-Jones.

Kirk Douglas era sicuramente un donnaiolo! Tradiva sempre le sue mogli e questo lo portò a divorziare da Diandra Luker nel 1995. A causa di ciò, dovette pagare a lei l’ingente somma di 45 milioni di dollari. In seguito, è passato a Catherine Zeta-Jones.

Catherine, dal Galles alla fama mondiale, è una delle attrici più celebri del nostro tempo. Ha vinto numerosi premi ed è amata dai fan di tutto il mondo.

È certamente buffo come vanno le cose a volte. Catherine Zeta-Jones, che ha vinto un Oscar nel 2003 per il musical Chicago, è nata a Swansea, in Galles, da due proprietari di una fabbrica di caramelle. Non aveva alle spalle una famiglia con radici nel cinema, ma a 9 anni era già sul palcoscenico come protagonista del musical Annie. A 17 anni debutta nel West End di Londra con 42nd Street, sempre come protagonista. Di una bellezza mozzafiato, nel 1990 interpreta Sheherazade nel film TV Le mille e una notte e inizia anche diverse relazioni “fugaci” con l’attore Angus Macfadyen, il conduttore televisivo John Leslie e i cantanti David Essex e Mick Hucknall. Ma è alla fine degli anni ’90 che per la ragazzina gallese che amava cantare e ballare arriva la fama mondiale, grazie a Entrapment e soprattutto a La maschera di Zorro, dove interpreta Eléna, la donna sensuale e combattiva che travolge il protagonista Antonio Banderas. È durante una delle tante anteprime del film che conosce colui che diventerà il suo futuro marito, Michael Douglas.

Il primo incontro a Deuville è stato così romantico che ho capito che eravamo destinati a stare insieme. Ci siamo sposati poco dopo e abbiamo avuto dei figli bellissimi.

Era il 12 settembre 1998 quando Michael Douglas ha posato gli occhi per la prima volta su Catherine Zeta-Jones. Erano entrambi attori, lui più anziano di lei di un quarto di secolo, al Festival del Cinema Americano di Deuville, in Francia, per presentare i loro rispettivi film. Michael, affascinato dalla bellezza di Catherine, ebbe un’epifania e chiese all’amico comune Danny DeVito di presentargliela. Si sedettero accanto a cena e Michael iniziò un corteggiamento serrato, guardandola negli occhi e andando dritto al punto: “Voglio essere il padre dei tuoi figli”. Catherine è sotto shock e, anni dopo, ricorderà così quel momento: “Non gli ho dato retta e ho pensato: se questo tizio pensa che cadrò ai piedi di un qualsiasi Michael Douglas si sbaglia”.

Tre mesi dopo si sono fidanzati. Ufficialmente il 31 dicembre 1998, per iniziare in bellezza il 1999. Sarà da quell’anno che inizieranno a festeggiare insieme i compleanni. Un anno dopo, il desiderio di Michael diventa realtà: l’8 agosto 2000 nasce Dylan (il nome lo ha scelto la mamma, un omaggio al suo poeta preferito, il gallese maledetto Dylan Thomas). Pochi mesi dopo, dopo aver divorziato da Diandra Luker, il 18 novembre il neo-papà sposa la sua Catherine al Plaza Hotel di New York: una cerimonia sfarzosa per mostrare al mondo quanto grande (e incontenibile) fosse il loro amore. Sempre nel 2000 la coppia ha condiviso per la prima volta il set, recitando in Traffic di Steven Soderbergh (anche se non hanno avuto scene insieme). Nel 2003 Catherine festeggia l’Oscar per Chicago con l’arrivo della seconda figlia, Carys: la famiglia è ora completa.



Le malattie della crisi e della ripresa sono divertenti.

Dieci anni dopo la nascita del loro secondo figlio, le cose cominciano ad andare male tra Michael e Catherine. Nel 2010 a Michael viene diagnosticato un cancro alla gola e nel 2011 a Catherine viene diagnosticato un disturbo bipolare. I due cercano di superare la situazione, ma alla fine decidono di separarsi nel 2013. Tuttavia, tornano insieme pochi mesi dopo e rinnovano i loro voti nuziali nel 2014. Da allora sono inseparabili.

Una coppia che si ama come il primo giorno in cui si è incontrata è davvero #goals.

Per Michael e Catherine non è mai stato facile gestire tutta l’attenzione dei media. All’inizio, vista la grande differenza di età, nessuno pensava che la loro relazione sarebbe durata. Ma sono andati avanti per la loro strada e continuano ad andare forte. Condividono molte passioni, come il golf, e ora vivono per la maggior parte dell’anno in un meraviglioso attico ai Caraibi. Il segreto del loro successo, secondo la moglie, è che non hanno mai perso il senso dell’umorismo e rispettano i reciproci spazi. Hanno i loro alti e bassi come qualsiasi altra coppia, ma ricordano sempre ciò che è importante: amarsi e rispettarsi.

Michael e Catherine hanno l’opportunità di trascorrere molto tempo insieme grazie alla loro professione di attori. “A differenza della maggior parte delle coppie, non abbiamo mai avuto un lavoro che ci impegna dalle nove del mattino alle cinque di sera”, ha raccontato la Zeta-Jones. “Ci sono periodi in cui lavoro sedici ore al giorno e altri in cui non lavoro affatto. Lo stesso vale per lui”. Di certo per entrambi il lavoro sul set non manca, soprattutto negli ultimi anni in serie e miniserie: lui ha vinto un Golden Globe nel 2019 per Il metodo Kominsky, mentre lei, dopo essere stata la diva hollywoodiana Olivia De Havilland in Feud, sarà Morticia in Wednesday di Tim Burton, destinato a Netflix, e in una nuova serie Disney+ ispirata al franchise Il mistero dei Templari – National Treasure, dove interpreterà Billie, una miliardaria testarda ed esperta di antichità.

È un bene che questi due amino passare del tempo insieme, perché il loro lavoro di attori significa che non devono mai timbrare il cartellino alla fine della giornata! “A differenza della maggior parte delle coppie, non abbiamo mai avuto un lavoro che ci impegna dalle nove del mattino alle cinque di sera”, ha raccontato la Zeta-Jones. “Ci sono periodi in cui lavoro sedici ore al giorno e altri in cui non lavoro affatto. Lo stesso vale per lui”. Di certo per entrambi il lavoro sul set non manca, soprattutto negli ultimi anni in serie e miniserie. E sembra che stia dando i suoi frutti: lui ha vinto un Golden Globe nel 2019 per Il metodo Kominsky, mentre lei, dopo essere stata la diva hollywoodiana Olivia De Havilland in Feud, sarà Morticia in Wednesday di Tim Burton, targato Netflix, e in una nuova serie Disney+ ispirata al franchise de Il mistero dei Templari – National Treasure. Una coppia di potere!

Spesso vediamo Catherine e suo marito baciarsi nelle foto sui social media, come due ragazzini. Anche se era scritto nelle stelle che sarebbero finiti insieme, sanno ancora amarsi come se fosse il primo giorno.



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