«Se non ti sposi con tuo cugino fai la fine di Saman Abbas»: 20enne costretta alle nozze a Novellara



La tragica storia di Saman Abbas, una giovane pachistana di appena vent’anni, ha suscitato profonda indignazione e ha scosso la tranquilla comunità di Novellara, nel Reggiano. La ragazza è stata costretta a sposare un cugino a distanza e ha subito una serie di abusi e maltrattamenti. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questo caso che ha portato all’ergastolo per i genitori di Saman e una pena di 14 anni per lo zio Danish, mentre i due cugini sono stati assolti e subito scarcerati.



La Costrizione al Matrimonio Il 52enne pachistano, residente nella stessa città di Novellara, aveva minacciato la figlia con le parole sconvolgenti: “Se non ti sposi, fai la fine di Saman Abbas”. Questa terribile dichiarazione ha portato alla luce una situazione di costrizione al matrimonio che ha segnato profondamente la giovane ragazza. La madre della vittima, una donna di 37 anni, è stata coinvolta nel divieto di comunicare e di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.

Le Conseguenze Giuridiche Saman Abbas aveva strenuamente resistito al matrimonio fisicamente, e questo aveva portato all’applicazione di un braccialetto elettronico per garantire la sua protezione. Entrambi i coniugi, il padre e la matrigna, stanno ora affrontando gravi accuse di maltrattamenti, mentre l’uomo è anche accusato di costrizione o induzione al matrimonio. Questi reati portano con sé conseguenze legali significative, che potrebbero cambiare il corso delle loro vite.

L’Ergastolo per i Genitori L’ergastolo inflitto ai genitori di Saman Abbas testimonia la gravità dei crimini commessi contro la giovane ragazza. Questa sentenza rappresenta una giusta punizione per coloro che hanno cercato di forzarla in un matrimonio indesiderato e hanno inflitto sofferenze indicibili a una giovane vita.

La Storia di Saman Abbas Saman Abbas, una giovane pachistana, si era fatta chiamare “italian girl” per cercare una vita diversa, ma è stata tragicamente coinvolta in una situazione che nessuna persona dovrebbe mai affrontare. La sua storia è un monito contro il matrimonio forzato e il maltrattamento, e dovrebbe sensibilizzare la società su queste questioni importanti.

 Il caso di Saman Abbas continua a suscitare emozioni e dibattiti in tutta Italia. La sua storia serve come richiamo per combattere il matrimonio forzato e proteggere i diritti delle giovani donne. La giustizia è stata fatta, ma è fondamentale che tali casi non si ripetano mai più. La comunità di Novellara e l’intera nazione italiana devono imparare da questa tragica vicenda e lavorare per prevenire simili abusi in futuro.



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